DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] vari privilegi della famiglia Doria.
L'affermazione, autografa, di Giovanni Andrea, di aver inviato il D. "sull'esempio che pp. 11, 30, 59 s.; J. Doria, La chiesa di S. Matteo, Genova 1860, p. 199; A. Roccatagliata, Annali della Repubblica di Genova, ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] Sforza nel castello di Pavia, I, Milano 1883, pp. 13 n. 2, 50 e n. 4; G. Romano, I Pavesi nella lotta tra Giovanni XXII e Matteo e Galeazzo Visconti, Pavia 1889, pp. 26, 30; Z. Volta, L'età, l'emancipazione e la patria di Gian Galeazzo, in Arch. stor ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] , dove ebbe come allievi i celebri giuristi Giovanni da Imola, Nicolò Tedeschi, Giovanni d’Anagni e Domenico da San Gimignano.
giuristi bolognesi: Paolo da Castro, Antonio da Budrio, Matteo Mattesillani, Pietro d’Ancarano.
Il consilium di Pietro ( ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] ; per GL da Rossi, Bauer e Parri, nonché Pietro Zani e Giovanni Mira come indipendenti. Dopo la catena di arresti che nell'ottobre 1930 unitario di iniziativa socialista con Mario Zagari, Matteo Matteotti ed Ezio Vigorelli, entrando nel PSI ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] , diede notizia di uno scultore di marmi, di nome Matteo, che aveva comprato un Ercole bronzeo e una corniola rappresentante la lettura dell'opuscolo Pronosticum… super Antechristi adventu di Giovanni da Lubecca (1474), un testo che ha molte analogie ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] di buona parte della Romagna e, ottenuto l'appoggio di Giovanni d'Angiò, mirava a distrarre il duca di Milano e Federico fanti ben in ordine per sostenere le milizie aragonesi di Matteo di Capua nell'attacco decisivo ad Atri contro Giosia Acquaviva. ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] per li soi oficiali".
Il B. riappare nelle fonti nel giugno del 1512, quando, ritornata a divampare la guerra, il cardinale Matteo Schiner con gli Svizzeri si accampò sotto Cremona. Anche in questa occasione il B. fu mandato a negoziare la resa della ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] accanto a Mastino (II) nel coagulare l'opposizione a Giovanni di Boemia, sfociata nella lega difensiva di Castelbaldo fra contesto reggiano. Gigliola Gonzaga, erede di Filippino e vedova di Matteo Visconti, descriveva il G. nel 1359 come "non abilis ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] VI, durante un suo ritorno a Sermoneta fu avvelenato da Matteo da Pesaro, canonico lateranense. L'episodio non fu mai del condottiero fosse stata ordinata dal genero del papa, Giovanni Sforza, o dallo stesso Cesare Borgia, per sospetti di ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] , la Repubblica aveva accordato ad Agostino Mortara e a Giovanni Agostino Coronata, suoi generi, la facoltà di visitarlo. di Genova …, pp. 38 s.; Ibid., ms. B VI 23: Discorso di Matteo Senarega intorno al governo del '28 e del '47; Ibid., ms. B III ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...