MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] parte, invece, è presente nel codice conservato a Firenze, Laurenziano, XLII. 27, copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L'editio princeps, in cui si legge un testo rimaneggiato e dalla ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] a. presenti a Roma a S. Lorenzo f.l.m. e a S. Giovanni in Laterano - per questo pezzo viene notata una assonanza con l'a. di S Capua, duomo; nonché i due del Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo a Pisa) e dall'a. più tardo (1094-1150) di Ravello, esemplare ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] dall’Italia, soprattutto da Milano, ma anche dal re e dalla regina di Cipro, dal cardinale Matteo Orsini, Azzone e Giovanni Visconti, rispettivamente signore e arcivescovo di Milano. Tutti questi personaggi sarebbero stati raffigurati nell’arca. Nel ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] . Questa scuola, all’epoca del vescovo riformatore Gian Matteo Giberti, si distingueva per la disciplina e per l S. Eufemia. In quegli anni ebbe come maestri i priori Giovanni Battista Marchesino e Ambrogio da Verona e frequentò anche la scuola ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] costantiniane di S. Pietro in Vaticano e di S. Giovanni in Laterano, e nei programmi dei mosaici e delle 1086, donò al consul Romanorum Cencio Frangipane il reliquiario d'argento di s. Matteo, con iscritto il suo nome (Roma, Ss. Cosma e Damiano).Si è ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] vol. 864, cc. 392-395 (18 ag. 1552: inventario dei beni del F.); Ibid., Notaio Matteo Tomba, vol. 1494, cc. 127-132 (19 sett. 1552: tutela di Giovanni Battista Fanini e inventario dei beni familiari); Ibid., Notaio Giacomo Ubertini, vol. 1582, cc. 87 ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] e nel luglio 1585 donò loro addirittura un'abbazia, S. Giovanni in Venere, nella diocesi di Chieti, che comprendeva neRa sua promotori della riforma del mondo. Loro capo sarebbe stato Matteo Santomagno, allora prevosto di S. Paolo Maggiore in Napoli ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] nella diocesi di Cambrai. Le iniziali istoriate nel Vangelo di Matteo commentato (Médiathèque Mun., 334), proveniente da Saint-Sépulchre, il commentario di s. Agostino al Vangelo di Giovanni (Médiathèque Mun., 558), la miniatura in campo aperto con ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] e 1990).
A Roma, il 19 genn. 1519, Giovanni De Belza, fiammingo, protonotario apostolico, commissionò a G. un Silvestro, La Pentecoste, Il battesimo di Cristo, La vocazione di Matteo, La resurrezione di Lazzaro, La cacciata dei mercanti dal tempio, ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] del 1206 (ibid., I, 1, p. 120) Federico confermò a Matteo, abate di Fiore, tutti i privilegi e le immunità elargiti dai suoi esigenze di liquidi, come nel caso del monastero di S. Giovanni in Lamis nella Puglia settentrionale.
Ma non si può dire che ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...