ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] del De generatione et corruptione di Aristotele; R 79 una satira sull'inospitalità dei tedeschi.
Fonti e Bibl.: MatteoParis, ChronicaMaiora, a cura di H.R. Luard, Oxford 1876; E. Winckelmann, Drei Gedichte Heinrichs von Avranches an Kaiser ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] imperiale che ha già riportato (ibid., 4, pp. 590-594).
E questo per Federico non è un punto a favore, perché se MatteoParis è spesso affascinato e anche convinto dalle sue ragioni, e se è il primo a condannare la rapacità della Curia, l'ostinazione ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] risalto anche nella Vita Gregorii IX (Le Liber Censuum de l'Église romaine, a cura di P. Fabre, II, Paris 1905, p. 28), e inoltre da MatteoParis (M.G.H., Scriptores, XXVIII, a cura di F. Liebermann, 1888, p. 307) e da Guido Bonatti (Sarti-Fattorini ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] aerea massa marmorea del duomo di Milano e, nominatamente, di Matteo Raverti. Infatti codesto gotico ornamentale risponde in tutto a quello nella prima metà del Cinquecento da Tiziano - né Paris Bordone, pur volendo, poté resistergli - si può a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , contraria al precetto di Cristo che aveva vietato ai suoi discepoli (Matteo X, 9) di possedere beni temporali. Questo concetto, già in sur l'idéal féminin en Italie à la fin du XIIIe siècle, Paris 1908; per la cultura - e per la "donna gentile" - ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] drammi e cantato di V. Monti, ibid. 1865; Rime di Matteo di Dino Frescobaldi, Pistoia 1866; Poeti erotici del sec. XVIII Bari 1929, pp. 99-138; G. Maugain, G. C. et la France, Paris 1914; E. G. Parodi, Poeti antichi e moderni, Firenze 1923, ad Ind.;B. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] volle ingraziarsi il datario del nuovo papa, Giovan Matteo Giberti, giusto allora nominato vescovo di Verona, e . 263-66; E. Kohler, Le provençalisme de P. B., in Mélanges Hauvette, Paris 1934, pp. 235-58.
Per gli studi spagnoli del B. cfr. P. Raina ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , attestante che il M. «lasciossi confessare le sua peccata da frate Matteo» (CM, I, 84; cfr. Epistolario, a cura di S , De principatibus, a cura di J.‑L. Fournel ‑ J.‑C. Zancarini, Paris 2000, pp. 545‑610; La lingua e le lingue di M. Atti del ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e che, anche nei libri successivi, si serve di Matteo e Filippo Villani che gli forniscono, insieme con il Milano 1959, pp. 405-425; P. Duhem, Le système du monde, X, Paris 1959, ad Indicem; H. Baron, The "Querelle of the ancients and the moderns ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] forza contro il nuovo datario pontificio, Giovanni Matteo Giberti, uomo di primissimo piano alla corte e 1763; Ph. Chasies, Etudes sur W. Shakespeare, M. Stuart et l'Aretin, Paris 1851; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV, XV, e XVI, ...
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bipartitista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di aggregare il consenso politico attorno a due soli grandi partiti. ◆ «La posizione di [Romano] Prodi e [Arturo] Parisi e di quanti si battono per l’obiettivo del partito dell’Ulivo...
bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...