(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dell'Amorosa visione e il Petrarca dei Trionfi diedero motivi e fogge alla Philomena di Giovanni Gherardi da Prato; MatteoPalmieri trovò modo di esporre una teoria neoplatonica sulla provenienza e le sorti delle anime umane narrando un suo viaggio ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Rosa, La fede nella «Paideia». Aspetti della fortuna europea di Isocrate nei secoli XV e XVI, Roma 1984, ad ind.; R. Fenzi, MatteoPalmieri. Dalla «Vita civile» alla «Città di vita», Milano 1984, pp. 5, 27, 37, 57; R. Fubini, Ficino e i Medici all ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] of Ecology, XV (1927), pp. 189-223; A. Palmieri, La geografia politica della Russia sovietica, Roma 1927; B. giovane zar insieme all'amico Lefort, oppure in compagnia di Matteo Naryškin e della sua "Compagnia della sbornia", raggiungono spesso ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Münster in W. 1928 (N. T. Abh., 14, 1); D. Palmieri, Tractatus de Romano Pontifice, Prato 1902; E. Ruffini, La gerarchia della è il sorgere dei cappuccini, filiazione francescana dovuta a Matteo da Bascio. Segue la riforma dei carmelitani spagnoli, ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] Summa Coloniensis e di Giovanni Teutonico, e, più tardi, di Matteo Ivanno.
Per l'interpretazione delle Decretali fino a Gregorio IX, il canonistica cattolica; i gesuiti A. Ballerini e D. Palmieri, Francesco Santi e infine il card. Casimiro Génnari ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] Corigliano d'Otranto), Cicco Antonio Guindazzo, Giovannantonio Palmieri e lo stesso Paride Dal Pozzo, che sono D. è assai estesa, ma i più importanti interventi sono: Vita anonima di Matteo d'Afflitto (Napoli, Bibl. naz., Mss. Brancacc., - IV.B.7. ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] di quaestiones (alcune sono edite, per es., in U. Palmieri, Quaestiones dominorum Bononiensium, in Bibliotheca iuridica Medii Aevi, a cura di cui parlano le Scritture (Deut., XIX, 15; Matteo, XVIII, 16), anziché i sette richiesti da Giustiniano ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] dei dodici buonuomini. Nell'ottobre del 1388 con Palmieri Altoviti ricevette un delicato incarico che lo avrebbe c. 5v; Notarile antecosimiano, 19332, c. 1v (ser Domenico di Matteo di Dato Sofferoni); Manoscritti, 250 (priorista Mariani), c. 593r; 350 ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] di studiare il pensiero economico di G. Palmieri, avvicinandosi al pragmatismo borghese dello scrittore pugliese spiraglio riformista nel Regno e il coinvolgimento dello stesso Matteo Galdi nei processi del 1794 contro i giacobini contribuissero a ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] anzi da questo punto di vista l’apogeo della storia della famiglia. Matteo Poderico era vicino nel 1403 al re Ladislao (1386-1414) come giurisperito e consigliere (Palmieri, 2006); Giovanni Maria Poderico (m. 1524), arcivescovo di Nazareth dal 1491 ...
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