Nobile normanno (1136-1161), nelle grazie dell'ammiraglio Maione di Bari, che gli promise in sposa la figlia; innamoratosi poi di Clemenza, figlia naturale di Ruggiero II, entrò in una congiura di nobili di Calabria. Maione cadde assassinato il 10 nov. 1160 e la sommossa mise a sacco il palazzo reale, mentre veniva eletto re Ruggiero duca di Puglia - poco dopo ucciso - e Guglielmo I imprigionato. Ma ...
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MAIONE di Bari
MicheIangelo Schipa
Uomo politico del regno di Sicilia nel sec. XII, la cui figura, oscurata dalla faziosità di Ugo Falcando, è stata rimessa nella vera luce dalla critica storica dei [...] gli odî e più attivi i maneggi degli avversarî superstiti, capitanati dal conte di Loritello. Costoro riuscirono a guadagnarsi MatteoBonello, giovane nobilissimo e valoroso, al quale M. aveva promesso la mano di sua figlia e affidato la missione di ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] fino a quando Guglielmo I la incamerò nel demanio regio, poiché alla congiura, tramata dal baronaggio siciliano contro MatteoBonello, aveva partecipato anche la contessa vedova di Catanzaro, l'avvenente Clemenza. Soltanto nel 1252 Catanzaro venne ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] Kemonia, cioè l'Albergaria, erano difesi da mura che li recingevano (ibid.).
Al tempo della rivolta capitanata da MatteoBonello (1161) il Seralcadi accolse i musulmani che si rinserravano nelle anguste stradine del borgo dopo aver abbandonato il ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] : e il grande ammiraglio Maione ("magnus admiratus admiratorum" fino dal 1154) cade ucciso dal pugnale di MatteoBonello. "Insequenti die - narra il Liber de regno Siciliae - rex Henricum Aristippum, archidiaconum Cataniensem, mansuetissimi virum ...
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MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia
Patrizia Sardina
MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia. – Terzogenita di García V Ramírez detto el Restaurador, re di Navarra, e della prima moglie Margherita [...] e si era guadagnato il favore della plebe e dei nobili. La frattura era ormai insanabile e nel marzo 1161 MatteoBonello, accordatosi con molti cavalieri e magnati, ordì un complotto per deporre Guglielmo I e incoronare il primogenito Ruggero, di ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] o a loro consentito. Uno dei punti nodali della narrazione è costituito dalla congiura nobiliare che ebbe la propria spada in MatteoBonello e che, in una prima fase, fu diretta contro l'"emiro, degli emiri".
L'autore della Historia riferisce che ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] ebbe ristabilita una parte della sua autorità il pensiero del re fu di vendicare Maione - e se stesso - facendo mutilare MatteoBonello, che poco dopo morì. La città di Palermo restò affidata alle mani di un eunuco, il gaito Martino che, secondo ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] . Nel 1303 il M. si trovava ad Ancona, dove restituì al monastero di Casamari (che li aveva ottenuti nel XII secolo da MatteoBonello) la chiesa di S. Angelo, il castello e il tenimento di Prizzi: quando il M. era rientrato in Sicilia suo figlio ...
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STEFANO di Perche
Francesco Panarelli
STEFANO di Perche. – Poco si conosce dei primi decenni di vita di Stefano, proveniente dal territorio di Perche nella Bassa Normandia e sicuramente legato alla [...] vescovo di Agrigento.
A seminare discredito concorsero anche le accuse levate dagli abitanti dei feudi passati da MatteoBonello e concessi a Giovanni de Lavardin; gli abitanti rivendicavano infatti le consuetudini locali, che non prevedevano i ...
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