Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] m 3,70, diametro o,6o), come anche dal mancato ritrovamento di colonne più piccole si deduce che la Basilica B non aveva matroneo al secondo piano. Il pavimento della navata centrale è ricoperto da lastre marmoree di grandi dimensioni (m 2,20 × 0,87 ...
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DUBROVNIK
I. Petricioli
(it. Ragusa; ῾Ραύσιον, Lausa, Raùgia, Rhacusa, Rhagusium nei docc. medievali)
Città costiera della Dalmazia meridionale (Rep. di Croazia).Sorta agli inizi del sec. 7° sotto l'autorità [...] a crociera. La cattedrale romanica, iniziata tra il 1132 e il 1158, era un edificio a tre navate, monoabsidato, con matroneo e cupola innestata dinanzi al presbiterio; i muri laterali erano scanditi all'esterno da gallerie di tipo pugliese, alla cui ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] raffigurato il corteo dell'imperatrice che dall'atrio (con la fontana) si approssima alla porta laterale che conduce al matroneo, sicché verrebbe a essere una parte distinta di una stessa processione. Il Cecchelli (1950) ha insistito sul carattere di ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] di S. Vitale e della basilica Ursiana, rari esempi integri, che hanno un corrispettivo nelle due transenne costantinopolitane del matroneo della Santa Sofia e nei due esemplari dei Ss. Sergio e Bacco (Farioli Campanati, 1983b).Anche i più comuni ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di controfacciata. In quest'ultimo caso esso esiste solo in presenza di matronei di cui può ospitare le scale di accesso. A volte (per sua copertura, specie se si trattava di volte, il matroneo non fu unicamente un ambiente riservato alle donne; nei ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] Warszawa 1971; A. Tomaszewski, Romańskie kóscioły z emporami zachodnimi na obszarze Polski, Czech i Wegięr [Chiese romaniche con matronei occidentali nel territorio della P., della Boemia e dell'Ungheria], Wrocław e altrove 1974; A. Ga̢siorowski, s ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] Bambino nella chiesa del monastero delle Vergini a Cosenza, alcuni affreschi nell'oratorio di S. Anna e le pitture nel matroneo del S. Sepolcro a Barletta.
Fonti e Bibl.: C. Minieri Riccio, Studi storici fatti sopra 84 registri angioini dell'Archivio ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] è il rapporto con l'antico: L. pensò la nuova cattedrale come basilica, con una copertura in travi di legno e matronei con pavimentazione lignea. Il linguaggio di L. non fu recepito sul territorio in modo sistematico, a eccezione della cattedrale di ...
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CONQUES
J. Cabanot
(lat. Concha)
Villaggio situato al centro dell'antico distretto del Rouergue, nella Francia meridionale (dip. Aveyron), C. si è sviluppata in una piccola depressione di origine glaciale, [...] 1097-1107 durante il governo di Bégon III (1087-1107), ma anche nella sala capitolare, nel refettorio e nel matroneo dell'abbaziale, risalenti agli anni 1120-1125.Nel timpano del portale occidentale - realizzato secondo alcuni prima del 1125, secondo ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Isaia e Geremia, ancora una volta dirimpetto la vocazione di Mosè e la Traditio legis sul Sinai; all'altezza del matroneo i quattro evangelisti, sopra i loro simboli, in un paesaggio montuoso; nelle lunette della vòlta, viti, mentre, nel centro della ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...