BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] campate, più tardi voltate a crociera. Al maturo Duecento risale la sopraelevazione della navata originaria con un finto matroneo e l'apertura del rosone in facciata. Contestualmente, fu addossata al fianco sud una torre campanaria forata alla base ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] e le navate erano collegati al livello inferiore da un passaggio voltato a botte e al piano superiore da un matroneo di analoga struttura. Tre ambienti con funzione di cappelle coperti con volte a crociera si aprivano al piano inferiore; al ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] con l'abside ad E. L'ingresso è lungo la navata settentrionale. È conservata parte della scala che portava al matroneo.
Oltre a queste basiliche, conosciute, altre sono individuate, come quella di Mghernes, della quale rimane ancora in piedi, fuori ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] furono scoperte tracce dei disegni preparatori per un affresco romanico nella zona delle finestre lungo la navata centrale e nel matroneo occidentale con scene vetero e neotestamentarie.Tra le chiese di G., la parrocchiale di St. Jakob è quella che ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] a cui si addossano sedici colonnette e coronati da capitelli a grandi foglie lisce; il secondo ordine è costituito da un finto matroneo (due archi a pieno centro sotto un ampio arco di scarico), che in origine si apriva sul sottotetto delle navatelle ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] la frammentaria documentazione pervenuta.L'arredo della Cappella Palatina di Aquisgrana - cinque porte e otto parapetti nel matroneo, eseguiti intorno all'800 - rappresenta in qualche misura il preludio dell'arte della bronzistica medievale. In ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] tardoromaniche della volta sull'incrocio del duomo di Brunswick in Bassa Sassonia (secondo quarto del sec. 13°) e del matroneo occidentale del duomo di Gurk in Carinzia (1260-1270 ca.) il modello radiale della nuova Gerusalemme nel tipo del Liber ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] contrapposti, come nel caso di St. Cyriakus a Gernrode (960-965) - dove gli spazi vengono articolati in alzato con il matroneo, funzionale al ruolo svolto dalla chiesa a servizio di un monastero femminile - o di St. Michael di Hildesheim (1010-1033 ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] in piano e praticabili delle campatelle angolari del santuario sviliscono il sistema di archi degradanti, trasferendo il matroneo nello spazio liturgico, con un'innovazione dai non chiari risvolti funzionali e, quindi, di irrilevante portato ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] criptoportico finì per avere una più modesta funzione di deposito o di ricovero. La loggia accoglieva come un gran matroneo il pubblico dei magistrati e dei notabili durante la celebrazione dei ludi. Infine, il fronte occidentale, prospiciente, lungo ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...