TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] proprie, anche sul piano materico.Esempio significativo è il t. marmoreo di Carlo Magno, conservato nel matroneo della Cappella Palatina di Aquisgrana. Malgrado gli spostamenti e le manomissioni subìti, esso conserva ancora elementi sufficienti ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] dal 1260 ca. il bizantinismo lasciò il posto allo Zackenstil, una forma espressiva alquanto manieristica - come testimoniano il matroneo ovest della chiesa di Gurk e le porte della sacrestia del convento domenicano di Friesach (Graz, Steiermärkisches ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] quel secolo ed è caratterizzato da un aspetto fortemente composito. La navata, con i pilastri di dimensioni alternate e il matroneo, ricorda il sistema lombardo, al quale è aggiunto, come nella cattedrale di Modena, il terzo piano delle finestre, sia ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] i panni che avvolgono i personaggi nei triangoli sferici della Sapienza" (D'Elia, 1982, p. 242). Sempre all'interno del matroneo intervenne negli spazi triangolari che ornano la controfacciata, rappresentando da un lato S.Francesco e dall'altro la ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di S. Gallo, nella Staré Mĕsto, a tre navate, venne in voga anche la tipologia con struttura centrale priva di matronei.Un edificio singolare è rappresentato dalla chiesa dell'Assunta e di Carlo Magno sulla corte Carlo, ma inusuale è l'impianto ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] dalle arcate, dal cleristorio e, nel piano intermedio, da coppie di trifore sopraccigliate che definiscono il finto matroneo e diventano all'esterno della costruzione motivo decorativo, marcando maggiormente i profili con elementi a tutta altezza ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] anche la navata centrale fu avvicinata al modello di Cluny III, con l'introduzione di arcate acute sormontate da un finto matroneo e da trifore aperte al di sotto della volta a botte spezzata. Le stesse caratteristiche formali tornano nel priorato di ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] .Il programma iconografico risulta sempre condizionato anche dalle caratteristiche spaziali dell'ambiente in cui si trova. Sul matroneo occidentale del duomo di Gurk (Carinzia) le pitture parietali di due vani minori sono completate dal Paradiso ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] decorazione musiva dell'epoca macedone: il nartece e il naós sono ricoperti da mosaici, mentre tre parekklésia, il matroneo e la cripta sono decorati da affreschi coevi, eseguiti subito dopo l'ornamentazione musiva. La stretta affinità stilistica ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] Gerusalemme ed in essa doveva essere conservata l'Arca della Legge; sulle navate laterali v'era una galleria (matroneo?). La decorazione interna pare si accentrasse nei bei pavimenti a mosaico policromo. Generalmente i pavimenti delle navate laterali ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...