Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] o loggiato, si svolgeva in una teoria di archi sopra le navate laterali (matroneo); in età romanica le facciate delle chiese (talvolta anche le fiancate e le absidi) furono decorate da ordini di arcatelle che, ricavate nello spessore del muro, ...
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CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] E si trova un transetto antistante l'altare; isolato a O è un nartece, al di sopra del quale si estende un matroneo, che in origine proseguiva con balconate di legno nelle navate laterali, a cui si accede attraverso una scala a chiocciola posta nell ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] 9° (Mantova, 1960; Calzona, 1991), cronologia appropriata anche per tre formelle in cotto - inserite nella muratura al di sotto del matroneo, con grifoni alati in posizione araldica fronteggianti un vaso - che, pur datate tra la fine del sec. 11° e l ...
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VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] resti della costruzione (Varna, Arheologitcheski muz.); una grande basilica a tre navate su colonne, provvista di abside, nartece, matroneo e battistero, sulla collina di Pirinč-Tepe, a S-O di V.; la basilica presso Džanavar-Tepe, ugualmente a ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] 1067) con una cripta o trasformata (Krombholz, 1990). L'edificio, interamente ricostruito nel 1199-1200 a tre navate con matroneo, absidi e cripta (Krombholz, 1992), venne rimaneggiato in forme tardogotiche tra il 1520 e il 1530.Sull'impianto di un ...
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SOUTHWELL
J.S. Alexander
Centro dell'Inghilterra centrale, nel Nottinghamshire.La cattedrale di S. è una collegiata, fondata in epoca prenormanna, che esercitò in epoca medievale le funzioni di cattedrale [...] comunica con la navata, dove si ripete il motivo delle finestre circolari del cleristorio del transetto. Gli archi del matroneo della navata sono delle ampie aperture a una sola luce ornate da una doppia modanatura a billettes. Le mensole sporgenti ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] di Magdeburgo, fu il punto di partenza sia per la chiesa parrocchiale di S. Sebaldo a Norimberga (dal 1230 ca., con matronei e il coro occidentale di Worms), sia per il duomo di Naumburg (iniziato intorno al 1220), il cui importante ciclo scultoreo ...
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WORCESTER
U. Engel
(lat. Wigornia; Weogornaceaster nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Worcestershire, nella parte occidentale dell'Inghilterra (West Midlands), posta su un'alta [...] di sopra della cripta. L'alzato risulta ancora organizzato su tre livelli, ma un triforio con arcate gemine sostituisce il matroneo. Sulla parete di fondo corre un fregio ad arcate cieche che presenta un ritmo diverso da quello delle arcate anteriori ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] un’area riservata, laterale o posteriore; in alcune s. appaiono i resti di una balconata superiore, che ospita il matroneo. La decorazione interna si riduce a motivi stilizzati di fiori e fregi geometrici e rappresentazioni degli oggetti di culto (v ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] il presbiterio è elevato, sorretto dalle volte della cripta a tre navate. Alle navate laterali furono aggiunti le absidi e il matroneo. Il muro laterale nord presenta all'esterno una galleria decorativa simile a quella dell'abside di S. Crisogono. La ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...