ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] ad archetti in cotto della galleria superiore; a questa si accede attraverso due scalette ricavate ai lati degli ingressi. Il matroneo si apre sul vano centrale con arcate, ampie quanto quelle inferiori e di poco più basse, che poggiano su colonnine ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] là dell'incrocio che ospitava l'altare della Croce.Con i suoi quattro livelli, in cui si sovrappongono grandi arcate, matroneo, triforio e finestre alte, l'alzato della cattedrale si colloca nel gruppo delle grandi fabbriche della prima arte gotica ...
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DUBROVNIK
I. Petricioli
(it. Ragusa; ῾Ραύσιον, Lausa, Raùgia, Rhacusa, Rhagusium nei docc. medievali)
Città costiera della Dalmazia meridionale (Rep. di Croazia).Sorta agli inizi del sec. 7° sotto l'autorità [...] a crociera. La cattedrale romanica, iniziata tra il 1132 e il 1158, era un edificio a tre navate, monoabsidato, con matroneo e cupola innestata dinanzi al presbiterio; i muri laterali erano scanditi all'esterno da gallerie di tipo pugliese, alla cui ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] di S. Vitale e della basilica Ursiana, rari esempi integri, che hanno un corrispettivo nelle due transenne costantinopolitane del matroneo della Santa Sofia e nei due esemplari dei Ss. Sergio e Bacco (Farioli Campanati, 1983b).Anche i più comuni ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di controfacciata. In quest'ultimo caso esso esiste solo in presenza di matronei di cui può ospitare le scale di accesso. A volte (per sua copertura, specie se si trattava di volte, il matroneo non fu unicamente un ambiente riservato alle donne; nei ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] Warszawa 1971; A. Tomaszewski, Romańskie kóscioły z emporami zachodnimi na obszarze Polski, Czech i Wegięr [Chiese romaniche con matronei occidentali nel territorio della P., della Boemia e dell'Ungheria], Wrocław e altrove 1974; A. Ga̢siorowski, s ...
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CONQUES
J. Cabanot
(lat. Concha)
Villaggio situato al centro dell'antico distretto del Rouergue, nella Francia meridionale (dip. Aveyron), C. si è sviluppata in una piccola depressione di origine glaciale, [...] 1097-1107 durante il governo di Bégon III (1087-1107), ma anche nella sala capitolare, nel refettorio e nel matroneo dell'abbaziale, risalenti agli anni 1120-1125.Nel timpano del portale occidentale - realizzato secondo alcuni prima del 1125, secondo ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] andava ad assumere. Al tempo stesso, lo schema desunto dalle costruzioni paleocristiane è arricchito dal doppio livello del matroneo, paragonato anche recentemente a quello di S. Demetrio a Salonicco (Peroni, 1990), e dall'inserimento del transetto a ...
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JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] . L'alternanza di pilastri, il principio del muro sottile, l'alzato decrescente su tre livelli, la tribuna e i matronei voltati a crociera, al pari delle navate laterali, caratterizzano la stessa navata centrale, che non era voltata ma possedeva un ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] Romanini, 1964, I, pp. 163-167). Al momento tardoromanico sono da riferire, lungo le pareti della navata centrale, il falso matroneo e la base della facciata, mentre la parte superiore di quest'ultima fu portata a termine non prima della metà del sec ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...