ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] eretto intorno al Mille, a tre navate con un coro allungato. Per la ricostruzione della storia dell'od. basilica a matronei ancora esistente sono tramandate soltanto poche date. Nel 1104 l'edificio doveva essere iniziato; nel 1107 nella cripta e nel ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] proprie, anche sul piano materico.Esempio significativo è il t. marmoreo di Carlo Magno, conservato nel matroneo della Cappella Palatina di Aquisgrana. Malgrado gli spostamenti e le manomissioni subìti, esso conserva ancora elementi sufficienti ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di S. Gallo, nella Staré Mĕsto, a tre navate, venne in voga anche la tipologia con struttura centrale priva di matronei.Un edificio singolare è rappresentato dalla chiesa dell'Assunta e di Carlo Magno sulla corte Carlo, ma inusuale è l'impianto ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] decorazione musiva dell'epoca macedone: il nartece e il naós sono ricoperti da mosaici, mentre tre parekklésia, il matroneo e la cripta sono decorati da affreschi coevi, eseguiti subito dopo l'ornamentazione musiva. La stretta affinità stilistica ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] Gerusalemme ed in essa doveva essere conservata l'Arca della Legge; sulle navate laterali v'era una galleria (matroneo?). La decorazione interna pare si accentrasse nei bei pavimenti a mosaico policromo. Generalmente i pavimenti delle navate laterali ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] con l'abside ad E. L'ingresso è lungo la navata settentrionale. È conservata parte della scala che portava al matroneo.
Oltre a queste basiliche, conosciute, altre sono individuate, come quella di Mghernes, della quale rimane ancora in piedi, fuori ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] criptoportico finì per avere una più modesta funzione di deposito o di ricovero. La loggia accoglieva come un gran matroneo il pubblico dei magistrati e dei notabili durante la celebrazione dei ludi. Infine, il fronte occidentale, prospiciente, lungo ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] B. M. Apollonj Ghetti, ibid., 1946, p. 235 (presbiterio e battistero di S. Crisogono); G. Giovannoni, ibid., 1946, p. 251 (matroneo di S. Susanna); C. Venanzi, ibid., 1946, p. 255 (abside primitivo dei Ss. Quattro Coronati); C. Venanzi e altri, ibid ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] indirizzo è l'arredo metallico della Cappella Palatina di Aquisgrana (800 ca.), che comprende otto parapetti a traforo nel matroneo e una serie di cinque p. bronzee, una delle quali oggi perduta (Fillitz, 1990). Come ha dimostrato il ritrovamento ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] una pila lustrale con angeli tibicini e uomini risorgenti, dove alcune figure sono analoghe al capitello con ignudi del matroneo della cattedrale, mentre alla sua officina è assegnabile un capitello con tre immagini demoniache. Per una pila lustrale ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...