MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] dalle arcate, dal cleristorio e, nel piano intermedio, da coppie di trifore sopraccigliate che definiscono il finto matroneo e diventano all'esterno della costruzione motivo decorativo, marcando maggiormente i profili con elementi a tutta altezza ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] anche la navata centrale fu avvicinata al modello di Cluny III, con l'introduzione di arcate acute sormontate da un finto matroneo e da trifore aperte al di sotto della volta a botte spezzata. Le stesse caratteristiche formali tornano nel priorato di ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] .Il programma iconografico risulta sempre condizionato anche dalle caratteristiche spaziali dell'ambiente in cui si trova. Sul matroneo occidentale del duomo di Gurk (Carinzia) le pitture parietali di due vani minori sono completate dal Paradiso ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] decorazione musiva dell'epoca macedone: il nartece e il naós sono ricoperti da mosaici, mentre tre parekklésia, il matroneo e la cripta sono decorati da affreschi coevi, eseguiti subito dopo l'ornamentazione musiva. La stretta affinità stilistica ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] Gerusalemme ed in essa doveva essere conservata l'Arca della Legge; sulle navate laterali v'era una galleria (matroneo?). La decorazione interna pare si accentrasse nei bei pavimenti a mosaico policromo. Generalmente i pavimenti delle navate laterali ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] campate, più tardi voltate a crociera. Al maturo Duecento risale la sopraelevazione della navata originaria con un finto matroneo e l'apertura del rosone in facciata. Contestualmente, fu addossata al fianco sud una torre campanaria forata alla base ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] e le navate erano collegati al livello inferiore da un passaggio voltato a botte e al piano superiore da un matroneo di analoga struttura. Tre ambienti con funzione di cappelle coperti con volte a crociera si aprivano al piano inferiore; al ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] con l'abside ad E. L'ingresso è lungo la navata settentrionale. È conservata parte della scala che portava al matroneo.
Oltre a queste basiliche, conosciute, altre sono individuate, come quella di Mghernes, della quale rimane ancora in piedi, fuori ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] furono scoperte tracce dei disegni preparatori per un affresco romanico nella zona delle finestre lungo la navata centrale e nel matroneo occidentale con scene vetero e neotestamentarie.Tra le chiese di G., la parrocchiale di St. Jakob è quella che ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] al clero (il presbiterio) era separato da quello dei fedeli laici; e a loro volta le donne occupavano una zona (il matroneo) diversa da quella degli uomini.
La casa di Dio nel Medioevo e oggi
Le chiese sono state costruite secondo diversi stili ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...