ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] alla particolare situazione di S. Lorenzo. Soltanto la navata riceveva luce dalle finestre poste a grande altezza, mentre i matronei e le navatelle rimanevano in penombra. Le logge erano accessibili dalla collina entro cui la chiesa era serrata. Alle ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] degli Apostoli a Partenit, ai piedi del Čatyr Dag, che con le sue tre absidi divise da pilastri, in origine forse con un matroneo su tre lati e un pavimento a mosaico, ricorda la chiesa di Tepsen.A partire dal sec. 9° a Cherson vennero edificate ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] eretto intorno al Mille, a tre navate con un coro allungato. Per la ricostruzione della storia dell'od. basilica a matronei ancora esistente sono tramandate soltanto poche date. Nel 1104 l'edificio doveva essere iniziato; nel 1107 nella cripta e nel ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] . Maria) e le curvature orizzontali di pareti o cornici - solitamente con andamento concavo verso il centro, come nelle pareti del matroneo che si affaccia sulla navata centrale del duomo di Pisa o in quelle della navata centrale del duomo di Orvieto ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] proprie, anche sul piano materico.Esempio significativo è il t. marmoreo di Carlo Magno, conservato nel matroneo della Cappella Palatina di Aquisgrana. Malgrado gli spostamenti e le manomissioni subìti, esso conserva ancora elementi sufficienti ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] dal 1260 ca. il bizantinismo lasciò il posto allo Zackenstil, una forma espressiva alquanto manieristica - come testimoniano il matroneo ovest della chiesa di Gurk e le porte della sacrestia del convento domenicano di Friesach (Graz, Steiermärkisches ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] quel secolo ed è caratterizzato da un aspetto fortemente composito. La navata, con i pilastri di dimensioni alternate e il matroneo, ricorda il sistema lombardo, al quale è aggiunto, come nella cattedrale di Modena, il terzo piano delle finestre, sia ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] i panni che avvolgono i personaggi nei triangoli sferici della Sapienza" (D'Elia, 1982, p. 242). Sempre all'interno del matroneo intervenne negli spazi triangolari che ornano la controfacciata, rappresentando da un lato S.Francesco e dall'altro la ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] uso di colonne invece dei pilastri in muratura; la galleria interna posta sotto le finestre, in sostituzione del matroneo, la ricerca di proporzioni snelle; la non eccessiva altezza, la bellezza della muratura; alcuni elementi decorativi, come l ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di S. Gallo, nella Staré Mĕsto, a tre navate, venne in voga anche la tipologia con struttura centrale priva di matronei.Un edificio singolare è rappresentato dalla chiesa dell'Assunta e di Carlo Magno sulla corte Carlo, ma inusuale è l'impianto ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...