LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] è il rapporto con l'antico: L. pensò la nuova cattedrale come basilica, con una copertura in travi di legno e matronei con pavimentazione lignea. Il linguaggio di L. non fu recepito sul territorio in modo sistematico, a eccezione della cattedrale di ...
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CONQUES
J. Cabanot
(lat. Concha)
Villaggio situato al centro dell'antico distretto del Rouergue, nella Francia meridionale (dip. Aveyron), C. si è sviluppata in una piccola depressione di origine glaciale, [...] 1097-1107 durante il governo di Bégon III (1087-1107), ma anche nella sala capitolare, nel refettorio e nel matroneo dell'abbaziale, risalenti agli anni 1120-1125.Nel timpano del portale occidentale - realizzato secondo alcuni prima del 1125, secondo ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Isaia e Geremia, ancora una volta dirimpetto la vocazione di Mosè e la Traditio legis sul Sinai; all'altezza del matroneo i quattro evangelisti, sopra i loro simboli, in un paesaggio montuoso; nelle lunette della vòlta, viti, mentre, nel centro della ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] andava ad assumere. Al tempo stesso, lo schema desunto dalle costruzioni paleocristiane è arricchito dal doppio livello del matroneo, paragonato anche recentemente a quello di S. Demetrio a Salonicco (Peroni, 1990), e dall'inserimento del transetto a ...
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JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] . L'alternanza di pilastri, il principio del muro sottile, l'alzato decrescente su tre livelli, la tribuna e i matronei voltati a crociera, al pari delle navate laterali, caratterizzano la stessa navata centrale, che non era voltata ma possedeva un ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] e della volontà del popolo. Due torri, simbolo del potere granducale, con scale a chiocciola conducenti al matroneo, fiancheggiavano la facciata occidentale della cattedrale; esse avevano la stessa forma delle torri di Bogoljubovo e conservavano ...
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TOLOSA (Toulouse; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
*
Città del SO. della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Garonna, sede arcivescovile, [...] a raggera; la struttura, vòlte a botte sulla navata centrale, vòlte a crociera sulle navate laterali e sull'ambulacro, matroneo al di sopra della prima navatella; all'incrocio del transetto cupola su pennacchi sostenente un'alta torre con guglia. La ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] Romanini, 1964, I, pp. 163-167). Al momento tardoromanico sono da riferire, lungo le pareti della navata centrale, il falso matroneo e la base della facciata, mentre la parte superiore di quest'ultima fu portata a termine non prima della metà del sec ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] Roveto ardente, Mensa eucaristica e Arca) lungo le navate laterali, dieci trifore con motivi floreali nelle finestre del matroneo, sette monofore sulla facciata e dodici trifore nella parte alta della navata centrale con motivi geometrici. Le vetrate ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] e la soprastante galleria di colonnine, e all'interno il piano terra con il suo deambulatorio, le volte e probabilmente il matroneo.
L'ipotesi di una partecipazione di D. alla costruzione del campanile pendente di Pisa (cfr. Mothes, 1883), già negata ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...