Borgo parlamentare dell'East Riding, nel Yorkshire (Inghilterra); è situata a 11 km. a N. di Hull; è nodo ferroviario e nel 1921 aveva 13.469 ab. In essa è celebre il Beverley Minster, chiesa che fu edificata [...] transetto, nel più puro gotico primitivo, e la navata, che nella maggior parte è di stile "geometrico", con un interessante matroneo e con angeli scolpiti al di sopra dei pilastri. Per la parte orientale della chiesa fu adoperato il marmo di Purbeck ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] sulle navi minori: in Normandia, la diruta chiesa di Jumièges, costruita tra il 1040 e il 1067, con altissima navata a matronei, il S. Stefano di Caen; nella Borgogna, S. Filiberto di Tournus (1008-1019), forse anch'esso in origine con la navata ...
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HÓSIOS LOUKĀS
Giorgio A. Sotiriou
. Monastero ai piedi del monte Elicona, in Beozia, presso l'acropoli dell'antica città Stirio: il meglio conservato dei monumenti bizantini in Grecia (v. bizantina, [...] convento nel 1745. La chiesa di S. Luca ha al centro una vasta cupola, circondata tutt'intorno da scomparti con matroneo. Le alte proporzioni, l'armonica composizione delle masse, la varia luce di finestre bifore e trifore, il rivestimento dei muri ...
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Frazione del comune di Montalcino, dominante la Maremma. Fu possesso dell'abate del monastero di S. Antimo, dal quale dista poche centinaia di metri. La leggenda fa risalire la fondazione dell'imponente [...] navata centrale è a travature, le navate minori e il deambulatorio hanno vòlte a vela originarie. Sopra le navatelle il matroneo con eleganti bifore. La cripta dell'odierna chiesa è piccolissima, ma più ampia e importante ne troviamo un'altra sotto ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] prima metà del sec. 12° questo stesso partito era ancora presente nella c. di Novara, unito, questa volta, a un vero matroneo, e nella c. iemale di Pavia, S. Maria del Popolo, a testimonianza del peso che ebbe, nello sviluppo dell'architettura da ...
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Nome di varie sante e beate.
1. Agnese, santa; vergine romana, martire di epoca incerta, venerata già nei primi decenniî del sec. 4º, della seconda metà del quale è la celebre epigrafe metrica di papa [...] , o Costantina, figlia di Costantino. Questa fece edificare (distruggendo parte della catacomba) la basilica rifatta da Onorio I, con matroneo, e poi varie volte restaurata, anche sotto Pio IX. Paolo V (1615) fece riporre in un'urna argentea il corpo ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] un’area riservata, laterale o posteriore; in alcune s. appaiono i resti di una balconata superiore, che ospita il matroneo. La decorazione interna si riduce a motivi stilizzati di fiori e fregi geometrici e rappresentazioni degli oggetti di culto (v ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] 9° (Mantova, 1960; Calzona, 1991), cronologia appropriata anche per tre formelle in cotto - inserite nella muratura al di sotto del matroneo, con grifoni alati in posizione araldica fronteggianti un vaso - che, pur datate tra la fine del sec. 11° e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia delle cattedrali: Sens, Laon, Parigi
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È comune opinione che l’arte delle [...] in spessore di muro; e per le membrature che, al di sopra di ogni saliente, raggiungono una quota superiore al matroneo per raccordarsi a una volta esapartita, comparsa già attorno al 1120-1130 nel Saint-Étienne di Caen.
Sono però i costruttori ...
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VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] resti della costruzione (Varna, Arheologitcheski muz.); una grande basilica a tre navate su colonne, provvista di abside, nartece, matroneo e battistero, sulla collina di Pirinč-Tepe, a S-O di V.; la basilica presso Džanavar-Tepe, ugualmente a ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...