BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] a cui si addossano sedici colonnette e coronati da capitelli a grandi foglie lisce; il secondo ordine è costituito da un finto matroneo (due archi a pieno centro sotto un ampio arco di scarico), che in origine si apriva sul sottotetto delle navatelle ...
Leggi Tutto
Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] nord il portale dei leoni. Di analoga struttura è una delle porte sul fianco opposto.
Nell'interno, il matroneo apre grandiose trifore lungo la navata maggiore, ampia e solenne. Preziose transenne marmoree stanno intorno alle scale della cripta ...
Leggi Tutto
BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] la frammentaria documentazione pervenuta.L'arredo della Cappella Palatina di Aquisgrana - cinque porte e otto parapetti nel matroneo, eseguiti intorno all'800 - rappresenta in qualche misura il preludio dell'arte della bronzistica medievale. In ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] tardoromaniche della volta sull'incrocio del duomo di Brunswick in Bassa Sassonia (secondo quarto del sec. 13°) e del matroneo occidentale del duomo di Gurk in Carinzia (1260-1270 ca.) il modello radiale della nuova Gerusalemme nel tipo del Liber ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] contrapposti, come nel caso di St. Cyriakus a Gernrode (960-965) - dove gli spazi vengono articolati in alzato con il matroneo, funzionale al ruolo svolto dalla chiesa a servizio di un monastero femminile - o di St. Michael di Hildesheim (1010-1033 ...
Leggi Tutto
MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] in piano e praticabili delle campatelle angolari del santuario sviliscono il sistema di archi degradanti, trasferendo il matroneo nello spazio liturgico, con un'innovazione dai non chiari risvolti funzionali e, quindi, di irrilevante portato ...
Leggi Tutto
Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] criptoportico finì per avere una più modesta funzione di deposito o di ricovero. La loggia accoglieva come un gran matroneo il pubblico dei magistrati e dei notabili durante la celebrazione dei ludi. Infine, il fronte occidentale, prospiciente, lungo ...
Leggi Tutto
COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] ai lati si dipartono i due ambulacri semicircolari, sovrastati da successioni di voltine a crociera sopra cui proseguono i matronei; entrambi i livelli si collegano all'attacco dell'abside orientale, affiancata da due piccole absidiole in spessore di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] architettonico e dell’apparato musivo, può essere descritto come un ottagono a doppio involucro, con deambulatorio e soprastante matroneo comunicanti con lo spazio centrale per mezzo di esedre colonnate, e dotato di un profondo presbiterio absidato a ...
Leggi Tutto
ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] B. M. Apollonj Ghetti, ibid., 1946, p. 235 (presbiterio e battistero di S. Crisogono); G. Giovannoni, ibid., 1946, p. 251 (matroneo di S. Susanna); C. Venanzi, ibid., 1946, p. 255 (abside primitivo dei Ss. Quattro Coronati); C. Venanzi e altri, ibid ...
Leggi Tutto
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...