ISSOIRE
G. Fournier
(lat. Isiodorum)
Cittadina dell'Alvernia, nella Francia centrale (dip. Puy-de-Dôme).In epoca romana I. fu un importante insediamento posto lungo la strada che attraversava la regione [...] delle chiese romaniche dell'Alvernia ed è costituita da un corpo longitudinale a tre navate voltate a botte con matronei, transetto sporgente con absidi orientali, coro - eretto al di sopra di una cripta dall'identico sviluppo planimetrico - con ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] prima metà del sec. 12° questo stesso partito era ancora presente nella c. di Novara, unito, questa volta, a un vero matroneo, e nella c. iemale di Pavia, S. Maria del Popolo, a testimonianza del peso che ebbe, nello sviluppo dell'architettura da ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] interventi portarono alla creazione di un organismo nuovo che fece proprie soluzioni già sperimentate nella basilica nicolaiana di Bari come i matronei e le arcate cieche lungo i muri esterni (Calò Mariani, 1984a, p. 12; Belli D'Elia, 1987, p. 278) e ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] (Polonia centrale), dove decorò la collegiata che questi aveva fondato (si conservano le decorazioni vegetali nel presbiterio e nei matronei). Per questo e altri servigi ricevette dal cancelliere, nel 1650, due mulini in usufrutto per due anni.
Nel ...
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OTTOMANA, ARTE
Ernst Kühnel
ARTE. Negli edifici sacri costituiti nel secolo XIV in Asia Minore è tuttora evidente la dipendenza dal periodo selgiuchide. Specialmente in Brussa, che, come capitale, conobbe [...] di quella di S. Sofia; pose l'enorme mole su otto pilastri, la circondò di gallerie a colonne con matronei e perforò le pareti con numerose finestre, eliminando così ogni impressione di pesantezza. Quattro minareti simmetrici decorano l'oratorio ...
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Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Marna, con 31.382 ab. (1926). È posta in una bella ed estesa pianura sulla riva destra della Marna, il cui antico letto, fra la città [...] di Notre-Dame-en-Vaux, antica collegiata completamente rimaneggiata alla fine del sec. XII; nell'interno notevoli i matronei, i bei capitelli delle navate laterali, le cappelle absidali del deambulatorio e le preziose vetrate del sec. XVI. Inoltre ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] romaniche: il corpo occidentale a due torri, innalzato nel secondo quarto del sec. 12°, e i pilastri d'incrocio della navata a matronei costruita nel 1150 ca., sul modello della S. Maria. Nel 1200 ca. la chiesa fu coperta con volte a costoloni a ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] con la taglia guglielmesca man mano che si sale verso il culmine della facciata e che si viene avanti per i matronei, e anzi attribuire (Caleca, 1989) la decorazione di buona parte della facciata a una maestranza formatasi sotto di lui, in seguito ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] collaborando ai mosaici della cupola del battistero fiorentino ed eseguendo autonomamente i trentasei Profeti che ornano i plutei dei matronei, una serie databile agli inizi del Trecento, oggi riconosciuta vicina a Lippo di Benivieni e al Maestro di ...
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JINDRICHUV HRADEC
B. Chropovský
JINDŘICHŮV HRADEC (ted. Neuhaus; Novum Castrum, Nova Domus nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Boemia meridionale, al confine con la Moravia, situata in [...] la parrocchiale dell'Assunzione. Il corpo longitudinale della chiesa, scandito in tre navate da pilastri esagonali, con matronei, torre quadrangolare e sagrestia, presenta un carattere unitario. Una cappella, ricordata già nel 1399, venne in seguito ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...