La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Gli uomini di Chiesa erano quelli che si occupavano di registrare le nascite, i matrimoni e le morti collegando quei passaggi della vita a sacramenti e consolazioni religiose.
Naturalmente il modello ideale dell’ecclesiastico come maestro e guida del ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] favorire un riavvicinamento tra Francia e Spagna per mezzo del matrimonio del fratello minore del re, il duca d'Angiò Gian Francesco Gambara e il Sant'Uffizio sotto Gregorio XIII, "Brixia Sacra", 13, 1978, pp. 112-19; J.I. Tellechea Idígoras, ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] furono resi vani, dapprima dal rifiuto opposto da Caterina al matrimonio con Federico (che pertanto restava libero dal suo impegno), accuse: di assolutismo, di tirannico comportamento verso il Sacro Collegio, di esoso fiscalismo verso tutto il mondo.
...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Chiesa di Roma riconosce un particolare valore; ai vedovi che contraggono un secondo matrimonio (bigami), elemento nuovo nella legislazione romana, è interdetto l'accesso agli ordini sacri.
Ancora a D. era indirizzata la lettera del vescovo Imerio di ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] poco tempo dopo la sposò segretamente. I diversi tentativi di matrimonio furono ripetutamente annullati e nel 1585, quando S. divenne García Hernán, La Curia romana, Felipe II y Sixto V, "Hispania Sacra", 46, 1994, pp. 631-49; A. Gardi, Lo Stato in ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] a Roma anche come professore di teologia sia presso lo "Studium sacri Palatii" che presso l'Università della Sapienza (cfr. L. Di andò delusa allorché S., che aveva favorito il matrimonio fra Zoe, figlia dell'ultimo imperatore bizantino rifugiata ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] nei grandi riti di passaggio dell’esistenza: la nascita, il matrimonio e la morte. I socialisti che morivano pretendevano il funerale civile ripresa del sentimento religioso e dell’interesse per il sacro, che si espresse sia sul piano individuale che ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] nel consorzio degli umanisti solo rinunciando al matrimonio ed esibendo la sua pietà e cultura religiosa their music in early modern Milan, Oxford 1996; E. Novi Chavarria, Sacro, pubblico e privato. Donne nei secoli XV-XVIII, Napoli 2009, in ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] della Chiesa, sua natura gerarchica, con la subordinazione del laicato al magistero, necessità della grazia e dei sacramenti, valore sacramentale del matrimonio, la sua indissolubilità. Con gli anni, ovviamente, davanti alla graduale affermazione del ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] sulla sua salute, inaugurando così un rito tra il sacro e il profano in un climax di attenzione che trova per esempio, verso Mina perché aveva avuto un figlio fuori dal matrimonio o verso Nilla Pizzi perché viveva separata dal marito), o ...
Leggi Tutto
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...