La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] , p. 230). L’unità della penisola era un «sacro diritto» e Manzoni considerava l’indipendenza italiana come una vera capitale fu abolita definitivamente.
Il secondo problema era quello del matrimonio civile, già proposto nel 1852 da d’Azeglio che, ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] longobarde e franche, gli editti e le costituzioni del Sacro Romano Impero, le norme emanate nel tempo dai sovrani dal contrasto in atto con la Chiesa, dell’introduzione del matrimonio civile, con le sue notevoli conseguenze di carattere personale e ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] insegnò con successo ad Avignone (scuola di teologia o del Sacro Palazzo). Una volta divenuto papa, non solo si preoccupò vani i suoi sforzi di indurre Giovanna a contrarre un nuovo matrimonio - era rimasta vedova di Luigi di Taranto nel maggio 1362 ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] all'A. la dignità pontificia di auditore del Sacro Palazzo - che però avrebbe ricevuto in età così e a Parigi, Bibl. Mazarine, Cod.1434, n. 10; D. 24.3 (Soluto matrimonio dos quemadinodum petatur). 40 (Post dotem),a Vienna, nel cit. Cod.2257, ff. 58r- ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] 1804: «la loi ne considère pas le mariage que comme un contrat civil». Il matrimonio-contratto, risposta laica al matrimonio-sacramento della religione cristiana, diventa in molti ordinamenti giuridici continentali il simbolo della distinzione tra ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] da ricondurre le Repetitiones in rubricam et l. I. ff. soluto matrimonio, e quelle in rubric. et in l. I. ff. de novi ’oro». Il M. intraprese lite «super lesione» davanti al Sacro Regio Consiglio per dimostrare che il valore dei beni era maggiore di ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] che aveva rinsaldato i legami con Roma tramite il matrimonio del padre Trasmondo con Clarice degli Scotti. Il futuro I 106), Roma 1980, pp. 463-474; M. Righetti Tosti-Croce, Il Sacro Speco di Subiaco e l'architettura dei crociati in Terra Santa, in Il ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] ], pp. 1-23; Nuova nozione d'impotenza dell'uomo, in Quaderni romani di diritto canonico, II [1978], pp. 11-17; Il matrimonio nel momento attuale, in Il Diritto ecclesiastico, XC [1979], pp. 3-7; "Intima coniunctio totius vitae", ibid., pp. 63-77; Il ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] (ibid., b. 42, f. 2), nonché un Parere sul matrimonio civile per formare la traccia a due atti pontificii (ibid., b. , Roma 1997, ad ind.; M. Valente, Pio IX, il Sacro Collegio e il corpo diplomatico di fronte alla questione della partenza da ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] Lellis, 1671), indica forse la prossimità del nuovo matrimonio dal quale nacquero tre figli maschi ‒ Eustachio e Geronimo 40r; Museo, 99A9, c. 145r; 99A22, c. 22r; Regesta votorum Sacri Regii Consilii, nr. 350, c. 451v; ivi, Biblioteca Nazionale, ms. ...
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matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...