Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] costantiniana’ hanno un contesto plurimo: all’interno un orientamento di fondo, in continua trasformazione, che intervento violento da parte dello Stato prussiano nella questione del matrimonio misto (arresto dell’arcivescovo di Colonia), Görres non ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] Anna Gallarati Scotti (figlia del duca Tommaso Anselmo): dal loro matrimonio sarebbero nati sette figli.
Fin dai primi passi sulla scena politica piano parlamentare. Sostenitore a lungo del voto plurimo e del suffragio limitato, solo tardivamente e ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] qualità non corrispondono tangibili "essecuzioni". Quanto alle voci di matrimonio, al quale a corte lo si sollecita, manca una precisa - che si sta già rivelando dannoso - del comando plurimo e, insieme, un pressante invito al Senato perché sappia ...
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