Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] di protesta. Furono però le leggi Siccardi, che abolivano il foro ecclesiastico (1850), il progetto di legge sul matrimoniocivile (1854) e la soppressione degli ordini religiosi (1855) a coagulare le diverse anime dell’episcopato piemontese con una ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] alcuni alti principi della civiltà laica e liberale (la scuola aconfessionale, il divorzio, la precedenza obbligatoria del matrimoniocivile sul religioso, la tutela reale nella vita quotidiana dei diritti delle minoranze religiose e di chi non aveva ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , abbattere la Chiesa cattolica. In concreto si addebitavano alla massoneria le spinte o la propaganda a favore del matrimoniocivile, la laicizzazione della scuola, la lotta contro gli istituti religiosi, i tentativi per introdurre e diffondere i ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] in atto a fronte della politica conservatrice e ‘reazionaria’ della Chiesa cattolica – il codice civile del 25 giugno 1865 stabiliva che soltanto il matrimoniocivile era da considerarsi valido a tutti gli effetti – metteva in questione l’egemonia ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] della cristianità, accordasse le libertà ‘moderne’ (libertà religiosa, di pensiero, di associazione e di stampa, matrimoniocivile e scuola pubblica) ai cittadini, equivaleva a una deliberata intenzionalità di diffondere l’immoralità ed allontanare i ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] (tribunali speciali per gli ecclesiastici, diritto d’asilo, inalienabilità ed esenzione fiscale della proprietà religiosa). La legge sul matrimoniocivile non passò solo per l’opposizione del re e del Senato. Ben più radicale – anche per la scelta ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] azione concreta della pratica medica e solo in un secondo momento con l’intervento della legge.
Con l’approdo del matrimoniocivile si è dunque innescato un conflitto competitivo con lo Stato e le sue istituzioni attorno al governo della famiglia; un ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] in cui l’Unione s’impegnò, la lotta contro il divorzio, quella sul matrimoniocivile e religioso, l’insegnamento della religione nelle scuole. Il verticismo dell’associazione lasciò ampio spazio alla crescita dei comitati locali che dimostrarono ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] di tesi antiromane come l’elettività dei preti, dei vescovi e dello stesso pontefice, nonché la legittimità del matrimoniocivile e l’inopportunità del celibato ecclesiastico25. Ma insieme a una certa fragilità sul piano culturale, ben lontana dal ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] .
Venendo in generale alla legislazione ecclesiastica dello Stato liberale, occorre segnalare che l’introduzione del matrimoniocivile (1865), la ‘laicizzazione’ dell’istituto del giuramento (1876), che non impegna più la coscienza individuale ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...