BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] adottivi genitori, collocossi nel diciottesimo de' suoi anni in matrimonio con una cospicua e onestissima donzella, nominata D. Giustina molto lusinghieri: "onestissimo galant'uomo", "di estrazione molto civile", "aveva egli del genio per la poesia; e ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] cattolica: per fare un esempio, Girolamo definisce "sacramento" il matrimonio, mentre il testo greco parla di "mistero".
Ma è contemporaneo Jürgen Habermas: cioè la persuasione basata sul civile confronto delle idee e delle argomentazioni.
==Il ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...]
Il B. si sposò con Giovanna Bertoldi l'11 sett. 1839; il matrimonio non riuscì felice e presto i due coniugi si divisero; il B., che improvvisata stesura, che valgono soprattutto come testimonianza civile e patriottica, per l'ispirazione satirica e ...
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Amazzoni
Massimo Di Marco
Un popolo di donne guerriere
Il mito greco faceva discendere dal dio Ares le Amazzoni, un popolo di donne che, al comando di una regina, vivevano separate dagli uomini. Solo [...] rovesciamento del modello culturale su cui la società greca si era venuta costruendo: vivono appartate dal consorzio civile; non contraggono matrimonio; il comando della comunità in cui sono riunite è in mani esclusivamente femminili, e i maschi sono ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] diede un ordine più stabile alla sua vita. Poco dopo il matrimonio sospese l'attività dell'insegnamento e si mise a scrivere un'opera ai temi della giovinezza: l'assurdità del mondo civile rispetto alla vita naturale dei montanari, saggi e crudeli ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] moto di riscatto nazionale, alimentato da una forte carica di passione civile e di impegno mondano, elabora una concezione del mondo e della nei confronti della contemplazione, anteponendo il matrimonio al celibato, condannando l’ascesi e schernendo ...
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Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] con successo il suo incarico diplomatico (trattative per il matrimonio fra Carlo I ed Enrichetta Maria di Borbone; richiesta consiglio reale per la guerra (1632), abbandonò durante la guerra civile la causa del re e si sottomise al parlamento (1644 ...
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TRIFONOV, Jurij Valentinovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Mosca il 28 agosto 1925, morto ivi il 28 marzo 1981. Figlio di un dirigente del partito epurato nel 1937, T. si formò nell'ambiente [...] successive alla morte del marito, ripercorre il proprio matrimonio.
Ma il nuovo T. non è soltanto ., Il vecchio, 1979), un vecchio comunista che ha fatto la guerra civile, riesce a provare l'innocenza di un compagno alla cui ingiusta condanna a ...
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Franzen, Jonathan
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato il 17 agosto 1959 a Western Springs nell'Illinois. Cresciuto a St. Louis, ha frequentato lo Swarthmore College presso il quale ha conseguito [...] intessuto di tutto ciò che dal profondo affiora di un matrimonio, di una famiglia e di una società, descritti fin conduttore è ancora il deteriorarsi dei valori nella società civile americana che genera una pervasiva e ineluttabile solitudine. La ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] quei popoli una certa luce per la quale appariscono e più civili e più colti»; veniva così rovesciato anche l'altro appunto, vita si svolse nell'ambito appartato della scuola. Dopo il matrimonio, lo afflissero incidenti vari: più grave, nel '97, la ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...