Procreazione assistita eterologa
Emanuele Bilotti
Con l’abrogazione del divieto di fecondazione eterologa ad opera del giudice delle leggi (C. cost., 10.6.2014, n. 162) l’interesse della persona ad [...] a seconda che il concepimento sia avvenuto dentro il matrimonio o fuori di esso.
Quest’ultima circostanza rileva a rimanere priva di qualsiasi effettività, giacché l’ufficiale di stato civile non ha alcun modo di sapere con certezza se la nascita che ...
Leggi Tutto
Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto di lavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] un valido contratto di lavoro, non può subire i rimedi civili che derivano dalla ricognizione legale del disvalore dell’incapacità. Lo stesso dicasi in caso di emancipazione di diritto per aver contratto matrimonio ex art. 390 c.c.: in questo caso il ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Fránco, nipote del famoso giurista Taddeo da Sessa. Da questo matrimonio nacquero otto figli, di cui uno, Giacomo, fu associato al nel medesimo ufficio di pronotaro e nell'insegnamento del ius civile nello Studium di Napoli: Andrea d'Isernia.
Tratto ...
Leggi Tutto
Sezioni Unite e assegno divorzile
Paolo Di Marzio
Le Sezioni Unite avevano affermato, nel 1990, che il giudizio sul riconoscimento dell’assegno divorzile si divide in due parti, la valutazione dell’an [...] disposto, all’art. 5, co. 4: «Con la sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, il tribunale dispone, tenuto conto delle condizioni economiche dei coniugi e delle ragioni della decisione, l’obbligo per ...
Leggi Tutto
Enrico del Prato
Abstract
Nella tradizione del diritto civile l’espressione ‘negozio giuridico’ è impiegata per indicare gli atti di autonomia privata: quegli atti di disposizione mediante i quali i [...] fatto da un incapace, diversamente dall’adempimento di una obbligazione civile, ancorché prescritta (art. 2940 c.c.), per il quale significa che il riconoscimento del figlio nato fuori del matrimonio non possa essere impugnato da chi l’ha compiuto ...
Leggi Tutto
GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] abbondano naturalmente nei manoscritti giuridici miniati (diritto civile, diritto canonico, diritto consuetudinario), ma anche dei rituali religiosi: è il caso dei g. del matrimonio, ove il sacerdote si sostituisce al padre nel congiungere nelle ...
Leggi Tutto
Fernando Bocchini
Abstract
Vengono esaminati i rapporti tra i coniugi derivanti dal matrimonio. Trattasi di rapporti personali e rapporti patrimoniali che attengono, rispettivamente, allo svolgimento [...] di destinazione inerente ai beni costituiti in fondo) cessa con l’annullamento, lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio (art. 171, co. 1). Però il fondo perdura fino al compimento della maggiore età dell’ultimo figlio ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Rodolfo tentò di allearsi con il re d'Ungheria tramite il matrimonio di suo fratello, duca Alberto, con la nipote di nel battistero del duomo.
Nell'elogio funebre, il professore di diritto civile G. L. Lambertazzi elogiò la vita e il governo del C ...
Leggi Tutto
Luigi Ulissi
Abstract
Il rinnovato quadro normativo ad opera sia della l. 10.12.2012, n. 219 che del d.lgs. 28.12.2013, n. 154 ha dato vita a nuovi e profondi mutamenti nel microsistema del diritto [...] sia nel caso in cui la filiazione è avvenuta all’interno del matrimonio, sia nel caso in cui è avvenuta al di fuori di » e «figli legittimi» sono state ovunque sostituite nel codice civile con il termine «figli» ed il rinnovato disposto dell’art ...
Leggi Tutto
Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] tema dei diritti sull’eredità tenta di combinare un matrimonio che, già in punto d'inizio, manifesta la civ. e comm., Torino, 1, 2010,347-411; Bianca, C.M., Diritto civile. 2. La famiglia e le successioni, III ed., Milano, 2001; Bigliazzi Geri, L ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...