PROSSENETICO
Giannetto Longo
. È un contratto col quale taluno si obbliga a prestare, come mediatore, la sua opera per avvicinare due persone al fine di far concludere tra loro un matrimonio. Sembrerebbe [...] , anzi protetto, favorendo il formarsi del vincolo indissolubile del matrimonio.
Bibl.: G. P. Chironi, Questioni di diritto civile, Torino 1890; F. Ferrara, Teoria del negozio illecito nel codice civile italiano, Milano 1902, n. 82; G. Venzi, Note ...
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MANENTI, Carlo
Emilio Albertario
Giurista, nato il 7 settembre 1860 a S. Quirico d'Orcia (Siena), ivi morto il 16 gennaio 1929. Discepolo di V. Scialoja, si laureò nel 1882 nell'università di Siena [...] e di Genova, donde nel 1906 passò alla cattedra di diritto civile nell'università di Siena, che tenne fino alla morte. Dal negozi giuridici e in ispecie delle condizioni apposte al matrimonio (Siena 1889); Contributo critico alla teoria generale dei ...
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PRECERUTTI, Enrico
Virgilio ANDRIOLI
Giurista, nato a Novara il 10 aprile 1821, morto a Torino l'8 settembre 1879. Si laureò in giurisprudenza nell'università di Torino nel 1843; fu nominato professore [...] continua e fattiva partecipazione ai lavori preparatorî del codice civile: fu infatti membro della commissione istituita dal Rattazzi così nell'abbassamento dei limiti d'età per contrarre matrimonio e nella facilitazione della ricerca della paternità. ...
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GALGANO, Salvatore
Giurista, nato ad Albano di Lucania (Potenza) il 24 maggio 1887. Entrato nell'insegnamento universitario (1gig-z0) ha insegnato istituzioni di diritto civile all'Istituto superiore [...] delle università di Macerata e Napoli; indi diritto processuale civile alle università di Palermo e Napoli e dal 1937-38 Essenza della buona e mala fede, Roma 1914; Violenza nel consenso e matrimonio putativo, in Riv. dir. civ., 1928, pp. 209-zz7 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] iscrisse alla Sapienza e seguì per due anni i corsi di diritto civile e canonico. Quindi, nel 1638, optò per lo Studio napoletano nel processo di canonizzazione) fu l'avere proibito il matrimonio di una donna ebrea erede unica di un ingente patrimonio ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] alla pace". Un'oasi, per Nani, Venezia di "viver libero, civile e felice", specie se gli anni sono "tranquilli". Di per sé di Stato, l'onore, le guerre in corso, il galateo, il matrimonio, il vino, il sesso, la cosmetica femminile. E non mancano gli ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] - con l'ulteriore complicazione della discrasia fra territorialità civile ed ecclesiastica) (164).
Già il fatto che la degli Asburgo del controllo del Tirolo (1363), a seguito del matrimonio di Margherita d'Asburgo con Mainardo III di Tirolo (il ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] che nasce durante il matrimonio legittimo è figlio legittimo del proprio padre legittimo il quale a sua volta è tale poiché dall'ordinamento è indicato nel marito della madre.
Ma questa struttura della legittimità civile è evidentemente quella ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] e quella che si genera tra diversi (di cui il matrimonio è l'esempio tipico). La prima è caratteristica delle società élémentaires de la vie religieuse e negli scritti sull'educazione civile) egli ritorna sul problema del vincolo di natura morale di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] i limiti in cui tale subordinazione si manifestava: la preclusione per il diritto civile a trattare materie specifiche ritenute riserva del diritto della Chiesa come matrimonio, eresia, usura, in quanto regolate dalla fonte biblica, e il divieto di ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...