PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] nelle commisioni.
Nel 1879 fu relatore del disegno di legge – respinto dal Senato – sull’obbligatoria precedenza del matrimoniocivile rispetto a quello religioso; nel 1882 stese una dotta relazione, pubblicata da autorevoli riviste come il Monitore ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] dell'Assemblea. Cattolico, preferì assentarsi dall'aula quando si votò la legge sull'obbligatorietà del matrimoniocivile (1865). Inoltre fu sempre sostenitore della necessità di un ampio decentramento amministrativo: proprio per questo ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] di circa tre anni. Di scarso rilievo furono gli interventi nel '52 contro il progetto di legge Boncompagni sul matrimoniocivile, e nel '55 a favore della legge sulla soppressione delle comunità religiose: nel complesso, comunque, con la sua attività ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] . In questo settore, malgrado i collaudati legami con le diocesi sarde, egli, dopo essersi opposto alla legge sul matrimoniocivile (opposizione che avrebbe mantenuto anche nel 1865), cercò non di rado il compromesso, e quando, nel 1855, si ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] nella Camera alta egli prese in varie occasioni la parola: in particolare, si oppose nel 1865 alla introduzione del matrimoniocivile, con un vigoroso intervento centrato sulla difesa dello spirito della carta albertina, frutto secondo il G. di una ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] , e convenne con altri senatori per la colpevolezza. In Senato intervenne su questioni di riforma civile e giuridica: parlò contro il matrimoniocivile e nel 1867 contro il progetto di legge di soppressione delle corporazioni religiose.
Trascorse gli ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] Vicino ai clericali, approvò senza convinzione, nel 1850, le leggi Siccardi ma fece naufragare la legge sul matrimoniocivile, costringendo il presidente del Consiglio d’Azeglio alle dimissioni. Pur chiamando Cavour al governo nel 1852 nutrì sempre ...
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BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] febbr. 1893 e ancora, dal suo sottosegretario E. Gianturco, il 13 giugno 1893, il disegno di legge sulla precedenza del matrimoniocivile destò l'opposizione dei cattolici e un intervento dello stesso Leone XIII in data 8 febbr. 1893, senza peraltro ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] altri provvedimenti in favore dell'economia della propria regione; si oppose nel '52 al disegno di legge sull'istituzione del matrimoniocivile, e l'anno dopo difese l'esenzione dei chierici dal servizio di leva e l'attribuzione ai soli vescovi dell ...
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Rivoluzione messicana
Massimo L. Salvadori
I contadini poveri contro i privilegi dei proprietari terrieri e della Chiesa
Iniziata nel 1910, la Rivoluzione messicana fu una delle maggiori rivoluzioni [...] Carranza fu eletto presidente e varò una costituzione assai avanzata che sanciva la laicità dello Stato, il matrimoniocivile, la sottrazione dell’insegnamento primario alla Chiesa cattolica, la nazionalizzazione delle miniere, l’avvio della riforma ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...