La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] è altri che il figlio maggiore di Eraclio, nato dal suo matrimonio con la prima moglie, Fabia Eudocia. Eraclio associa suo figlio dal fatto di salire al trono in un contesto di guerra civile. In secondo luogo, la scelta della data, in base alla ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] dei diritti dei popoli e per le più elevate idealità civili, come è imprescindibile dovere di sane democrazie e di l’opposizione al divorzio e il riconoscimento della sacralità del matrimonio; la repressione della pornografia, del gioco d’azzardo. ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] gli effetti non tanto di bestiali aggressioni, quanto di matrimoni misti, realizzati o temuti. E così, per esempio, , Torino 2007, pp. 423-450.
V. Gioberti, Del Primato morale e civile degli Italiani, 1° vol., a cura di U. Redanò, Bocca, Milano 1938 ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] di coloro che richiedono l’autorizzazione per il matrimonio.
Queste norme tese a garantire agli ufficiali -464.
S. Lupo, Il grande brigantaggio. Interpretazione e memoria di una guerra civile, in Storia d’Italia. Annali, 18, Guerra e pace, a cura di ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] sua morte. Non fu questo però solo un matrimonio "dinastico" e di interessi; l'essere cresciuti , LIII (1926), pp. 244, 285, 287; F. Poggi, Le guerre civili di Genova in relazione con un documento economico finanziario dell'anno 1575, ibid., LIV ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] , che poteva essere attribuito al suo infelice matrimonio con il commerciante Bartolomeo Galletti, uno dei di G. Sabbatucci e V. Vidotto, 2° vol., Il nuovo Stato e la società civile. 1861-1887, pp. 3-112.
A. Caracciolo, I sindaci di Roma, Donzelli, ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] e la sua comunità locale, una sorta di matrimonio spirituale inscindibile. Questa concezione è alla base dell’ va assumendo alcuni atteggiamenti e certe forme esteriori delle autorità civili.
Tertulliano è il primo autore a usare abbondantemente la ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] Per le relazioni tra l’editto dell’imperatore Galerio, l’editto sul matrimonio (de nuptiis) e l’editto contro i manichei (De maleficiis et constituit, id ipsius proprium est vocaturque ius civile, quasi ius proprium civitatis»). Se questa volontà ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] delle trattative era però subordinata alla risoluzione di alcuni fondamentali nodi dei rapporti tra società civile e religiosa, quali il matrimonio e l’ora di religione55. All’invito rivolto dall’esponente comunista Paolo Bufalini alla Delegazione ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e irlandese con a capo la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con don Giovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII partecipò al elaborato il calendario giuliano, comportava un ritardo dell'anno civile rispetto all'anno solare. Nella seconda metà del ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...