Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] dopo anni di lotte, di sconfitte e di sciagure private e civili. Ma se questi trattati stabiliscono davvero - come ha ben detto il » divina alla quale è congiunta, («quasi per etterno matrimonio», mentre nelle altre «intelligenze» è presente solo per ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] quotidiani sembrano stringersi intorno a lui e si sottrae al matrimonio, all'ufficio, alla famiglia. Nell'universo kafkiano l' suo nome tribale, il nome datogli dai missionari e il nome civile) e alla propria libertà. Il romanzo storico Chaka (1925) ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] ci sta, perché non ci può stare, alcuna preclusione etico-civile (del tipo di quella che ha ispirato a De Sanctis termine della seconda Cena riscrisse la novella firenzuoliana del matrimonio simulato (la prima del periodo pratese), dovette convincersi ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] semplicemente portatore dell'idea della carriera individuale e del matrimonio come suo coronamento, ma anche dei nuovi principî dell del Terzo Stato. Il secondo tipo è la società civile o borghese, della quale sono caratteristiche la trasformazione ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] solo la lingua propria della Chiesa e dell'amministrazione civile nei suoi livelli più elevati, ma è anche lo giusto, ma rivoluzionatore dell'ingiusto sistema sociale (farà unire in matrimonio tra loro poveri e ricchi), che regnerà "iustius et ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] studio del rapporto tra diritto, retorica e formazione civile, insomma la storia delle institutiones teologico-politiche11 i due nuovi Augusti, suggellata dall’incontro di Milano e dal matrimonio tra Licinio e Costanza. Certo, in tal caso, l’opera ...
Leggi Tutto
Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] e Alessandro Poerio.
Quel perpetuo votarsi a compiti di educazione civile e religiosa ci indica già quel che di diverso è nel la vita di Giovanni tra l’incontro con Maria e il matrimonio.
Tra questi due fatti si svolge nella sua storia la capacità ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] volta si divideva in tre: morale, dispensativa e civile. A proposito della partizione della filosofia dottrinale è autore forniva una favolosa cornice, costituita dal racconto del matrimonio di Mercurio (simbolo dell'eloquenza) con Filologia (simbolo ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] fu a lungo considerata un tardivo atto di pentimento seguito al matrimonio (1638) o alla morte dell'amico Michiel (1651), ma l'irregolarità, cfr. Arch. di Stato di Venezia, Misc. civile, 273/13). A gennaio 1656 poté lasciare l'incarico per ricoprire ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] sarebbe stata comunque fuor di luogo, trattandosi di un matrimonio fallito fin dall'inizio, e non per causa della si proponeva, per lo più, di arrivare fino alla fine della guerra civile o fino alla morte di Cesare. Anche il C. volle mettersi per ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...