Giurista, nato a Tocco Casauria il 21 novembre 1842, ivi morto il 22 ottobre 1922. Fu allievo, a Napoli, dei fratelli Spaventa e del Pessina. Nel 1873 fu nominato professore di filosofia del diritto nell'università [...] Delle condizioni che escludono o diminuiscono l'imputabilità (Roma 1875); La codificazione civile e le idee moderne che ad essa si riferiscono (Roma 1876); Il matrimonio religioso e il diritto (Roma 1874); Verum ipsum factum (Roma 1921); Enciclopedia ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] ) del 3 novembre 1937 ha importanza in quanto disciplina la documentazione di eventi concernenti lo stato civile, quali la nascita, il matrimonio, la morte.
Mezzi di prevenzione contro generazioni affette da malattie ereditarie offre la legge del 14 ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] .). Il cittadino, a differenza del suddito, è titolare di diritti civili e politici (nel 20° sec. anche di 'diritti sociali') ed la nascita per beneficio di legge, per naturalizzazione, per matrimonio, per mutamento di c. del genitore, per annessione ...
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L'istituto del d. che consente lo scioglimento del matrimonio per cause diverse dalla morte di uno dei coniugi, è stato introdotto in Italia con la l. 1° dic. 1970, n. 898, che ha profondamente mutato [...] tali effetti anche quanto alla loro permanenza nel tempo.
Bibl.: L. Barbiera, Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio, in Commentario del codice civile, a cura di A. Scialoja e G. Branca, Bologna-Roma 1971; L. Grassi, La legge sul divorzio ...
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La disciplina del fallimento, contenuta nel r. decr. 16 marzo 1942, n. 267, conserva all'istituto, pur accentuandone l'impronta pubblicistica, i lineamenti essenziali che già aveva nel sistema del cod. [...] estende, infatti, anche agli acquisti operati dal marito durante il matrimonio nel caso di fallimento della moglie (art. 70).
Organi del alla dichiarazione di fallimento, salva la riabilitazione civile. Nel caso di concordato, gli organi fallimentari ...
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Il 1975 è stato proclamato dall'ONU l'anno internazionale della donna. A Città di Messico è stata tenuta una Conferenza internazionale, nel corso della quale è stata adottata una dichiarazione che comprende [...] , è rilevante la modifica apportata all'art. 144 del codice civile, secondo cui la moglie assumeva il cognome del marito: oggi è né ai doveri previsti dalla legge per effetto del matrimonio. È stato soppresso l'istituto della dote, caratteristico ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] , tendente a ricondurre a unità le fondamentali istanze della vita civile, morale e religiosa, l'e. non può prescindere dal in materia di stato personale, sicché gli istituti del matrimonio e del divorzio e quasi tutte le questioni relative al ...
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(I, p. 561; App. I, p. 27; IV, I, p. 34)
A seguito delle sentenze n. 126 del 1968 − che dichiarava l'illegittimità dell'art. 559, primo e secondo comma codice penale, sanzionante penalmente l'a. della [...] del diritto italiano vigente, i, Catanzaro 1978, p. 126; F. Santossuosso, Il matrimonio, in Commentario del Codice civile, Torino 19812, p. 970; G. Pisapia, Matrimonio (delitti contro il), in Enciclopedia del diritto, xxv, Milano 1985, p. 968. ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] i frati mendicanti fossero esclusi dal ministero sacro. Difese contro Pietro il Crudele, re di Castiglia, l'indissolubilità del matrimonio e, rifiutando il re di riprendere Bianca di Borbone, colpì il regno d'interdetto.
Fece coronare da un legato ...
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Giurista, nato a Torino l'8 agosto 1902. Professore incaricato nelle università di Camerino e Parma e nell'istituto universitario di Economia e commercio di Venezia; dal 1930 ordinario di diritto civile, [...] ed., con il titolo La teoria delle vicende del rapporto giuridico, Torino 1950); Il primo libro del codice civile con particolare riguardo al matrimonio, Torino 1941; La teoria generale del contratto, Torino 1943 (2ª ed., Torino 1955); La successione ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...