Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] .
Venendo in generale alla legislazione ecclesiastica dello Stato liberale, occorre segnalare che l’introduzione del matrimoniocivile (1865), la ‘laicizzazione’ dell’istituto del giuramento (1876), che non impegna più la coscienza individuale ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] fino al codice Zanardelli del 1889, grazie al quale la pena capitale fu abolita definitivamente.
Il secondo problema era quello del matrimoniocivile, già proposto nel 1852 da d’Azeglio che, proprio a causa di quella proposta, in una delle crisi di ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] , o quello relativo alla vexata questio, aggravata dal contrasto in atto con la Chiesa, dell’introduzione del matrimoniocivile, con le sue notevoli conseguenze di carattere personale e familiare. Fra i secondi, i complessi temi della successione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] oltre a una serie di recuperi del diritto di famiglia tradizionale, seppur parziali, e fatta salva la scelta del matrimoniocivile (Ghisalberti 1985, 200913).
Trasferita la capitale a Firenze nel 1864, la necessità dell’unificazione legislativa si fa ...
Leggi Tutto
L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] all’educazione della prole e l’indirizzo della vita familiare ricorrendo a criteri diversi a seconda che si tratti di matrimoniocivile, religioso o di un’unione di fatto».
21 È ormai ricorrente l’affermazione secondo la quale il diritto privato, nel ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e la libertà delle coscienze" (art. 1). Nella sostanza il disegno di legge intendeva sancire l'obbligatorietà del matrimoniocivile, vietando la sola celebrazione di quello religioso; concedeva tuttavia alla Chiesa alcuni privilegi: il divieto del ...
Leggi Tutto
Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] insegnamenti della morale cristiana. Significativo è anche il caso deciso nel lontano 1978 ove il Bag ravvisò nel matrimoniocivile contratto dall’insegnante di un asilo cattolico che si era sposato con un uomo divorziato, un’ipotesi di giustificato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] il cittadino della neonata nazione. In questo senso va colto, per es., il loro sostegno incondizionato all’istituto del matrimoniocivile, che è considerato il vivaio e il presidio dello Stato stesso. Per quanto banale, non dobbiamo dimenticare che ...
Leggi Tutto
Claudio Sacchetto
Abstract
La famiglia come comunità domestica costituita essenzialmente dai coniugi e dai figli ed eventualmente da altri congiunti (Battaglia, S., Grande Dizionario della lingua italiana, [...] del quoziente famigliare. Inoltre vi sono ordinamenti che hanno ritenuto le convivenze atipiche in maniera assimilabile al matrimoniocivile tradizionale come nel caso del Regno Unito, della Germania, del Portogallo. In alcuni Paesi dell’Europa dell ...
Leggi Tutto
Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] dello stesso articolo, vigeva in Italia quello che i canonisti definiscono il “sistema del matrimoniocivile obbligatorio”: il matrimoniocivile era l’unica fonte del vincolo matrimoniale, la sola produttiva di effetti giuridici: non poteva ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...