Termine storico-religioso per definire determinati riti religiosi in cui si rappresentavano le nozze tra due divinità oppure tra una divinità e una persona umana. Per il primo caso si hanno abbondanti esempi nella religione babilonese e nella religione greca (per es., le nozze di Zeus ed Era nelle feste Dedale in Platea). Del secondo sono esempio le nozze fra Dioniso e la moglie dell’arconte re in ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] l’eucaristia si richiede il battesimo; per la penitenza, per l’unzione degli infermi e per il matrimonio si esige l’uso della ragione; per l’ordine sacro il sesso maschile. Per la penitenza, dovendosi emettere un atto di contrizione o per lo meno di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] singuli singulas familias incipiunt habere. La famiglia ha i suoi sacra, i suoi iudicia domestica, i suoi mores. I poteri indica ormai la famiglia naturale, che trae origine dal matrimonio e dalla procreazione legittima. La patria potestà è divenuta ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] della capacità giuridica avviene in caso di morte o di apostasia. Il matrimonio è poliginico (il Corano fissa il numero massimo delle mogli a quattro), non è un sacramento, ma un contratto consensuale tra lo sposo e il wālī, rappresentante legale ...
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Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] di sé dei discendenti che perpetuassero questo culto, ispirò al diritto dello Stato, erede del diritto sacro, una politica legislativa in favore del matrimonio e ostile al celibato. A Roma l’avversione al c. è documentata in antico, ma la ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] direttive e di alcune mansioni o "ministeri" che non esigano il sacramento dell'ordine (distribuzione della comunione, direzione amministrativa di parrocchie, catechesi, assistenza ai matrimoni, ecc.).
Quanto al laicato, il Concilio ne ha chiaramente ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] gioventù e la Casti connubii (31 dicembre 1930) sul matrimonio cristiano. Per la redazione in latino delle encicliche pontificie aprile) sui Luoghi santi della Palestina; nel 1950 la Anni Sacri (12 marzo) e la Summi maeroris (19 luglio) entrambe per ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] nella verità ha condotto la riflessione sulla Chiesa, sui sacramenti e sul ministero, nell'orbita del mistero stesso di cattolici, luterani e riformati) sulla teologia del matrimonio e sui problemi del matrimonio misto, fa ben sperare in risultati di ...
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Per il decennio 1949-59 i documenti pontifici che riguardano gli "stati di perfezione" nella loro spiritualità, organizzazione, struttura e fini sono: l'enciclica Sacra Virginitas (Pio XII: 25 marzo 1954); [...] "stati di perfezione" (9 dicembre 1957). Dall'enciclica Sacra Virginitas, che si premura di "proclamare e difendere l'eccellenza del dono della verginità" contro coloro che esaltano il matrimonio e disprezzano la castità ed il celibato ecclesiastico ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] dei saṃpradāya di tradizione śākta, l'uso del matrimonio dei fanciulli e quello del suicidio delle vedove sulla p. 360), ma in particolare vale a designare una serie di testi sacri, che prendono il nome di Saṃhitā presso i visnuiti di Āgama presso gli ...
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matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...