Anglonormanna, Arte. Sigilli
T.A. Heslop
SIGILLI
La conquista normanna non comportò modifiche immediate nell'uso dei sigilli in Inghilterra, anche se ben presto ne influenzò l'aspetto.Gli Anglosassoni [...] personaggi autorevoli, assai presto anche le istituzioni usarono sigilli. Diversi monasteri e cattedrali continuarono a utilizzare matrici tardoanglosassoni anche dopo la conquista: si trattava di sigilli piccoli (larghi mm. 50) raffiguranti una ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Comuni; conseguenze dei Vespri per l'unità del Sud, ecc.). Si tratta di fattori, come ognuno può vedere, di essenziale matrice crociana (B. Croce, Storia del regno di Napoli, edizione a cura di G. Galasso, 1992).
La denunzia del carattere ''mitico ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] , di particolare interesse sono quelli dei manoscritti, la raccolta delle edizioni bodoniane (della tipografia conserva i punzoni e le matrici originali), e il fondo G.B. De Rossi, composto di manoscritti, incunaboli ed editiones principes di testi ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] ma con maggiore cautela, assegnando con sicurezza a Melchiorre solo la cattedrale di Rapolla (Potenza) e il pulpito della matrice di Teggiano (Salerno). A queste circostanze va infine aggiunta l'ipotesi di una diretta committenza di Federico per un ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] fine di cui gli scavi archeologici hanno rivelato l'importanza, sembra che gli esperti fonditori che avevano modellato matrici in pietra per un gran numero di oggetti - anelli, chiodi, bulloni, ganci, ami, attrezzi agricoli, marmitte -fossero uomini ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] coinvolte. È sempre più difficile cogliere in questi conflitti armati politiche organizzate e unitarie: sbiadite le matrici ideologiche che apparivano così nette nel mondo bipolare, emergono lotte per il potere basate su appartenenze etniche ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] di una più vigorosa aspirazione a superare antichi odi e rivalità fra le nazioni europee, riscoprendo comuni matrici culturali e tradizioni spirituali, sembrò incoraggiare i tentativi miranti alla riduzione e alla limitazione della sovranità degli ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] alla precedente capanna adibita a luogo di culto di Mater Matuta), che prevede anche un apparato decorativo fittile eseguito con matrici, analogamente a quanto accade in Etruria. A partire dalla metà del VI sec. a.C. la visibilità archeologica dei ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] liberale, rivendicato nella sua consistenza culturale e politica da Passerin, ancora Jemolo, e per quella, fondamentale, sulle matrici e sulle implicazioni della visione cavouriana dei rapporti fra Stato e Chiesa Ruffini; o, ancora, sulla politica di ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] di questo dettaglio, rimasto peraltro affidato a un frammento di corrispondenza privata, le tesi di B. a proposito delle matrici 'francesi' dell'architettura militare, ma non solo di questa, dell'età di Federico II, sono state ampiamente discusse e ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).