Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] le sepolture disposte in file e caratterizzate dalla presenza di un maiale intero e lische di pesce, utensili di ferro, crogioli e matrici per la fusione del bronzo. In alcune tombe della tarda età del Ferro (100 a.C.-400 d.C.) sono stati ritrovati ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] e irrigiditi nel Bronzo Tardo.
La documentazione della plastica è limitata a una serie di idolini di piombo (o alle loro matrici), fusi in stampi monovalvi, singoli o a gruppi, talvolta costituenti una triade. Si tratta di ex voto, assai interessanti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] III secolo, sono quelli detti "a spina di pesce" e "a graticola". Nel primo caso, ai lati di una galleria matrice, in asse o ortogonale alla scala, diramano ad angolo retto, affrontate, numerose altre gallerie (ad es., Novaziano, piano inferiore ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] I manufatti di bronzo ‒ in lega stagno-rame o più raramente stagno-rame-piombo ‒ erano gettati in matrici bivalvi e in matrici multiple di ceramica, mentre per la realizzazione degli esemplari più complessi era utilizzata la tecnica della cera persa ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] fittili 'a cuore'), caratterizzati da un corpo apode costituito da due valve ovali con un'estremità appuntita, ottenute da matrici. Superiormente queste l. avevano due fori, uno maggiore per introdurvi l'olio e l'altro più piccolo da cui usciva ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] antiche forme di fusione fossero aperte; più tardi, soprattutto con l’uso generalizzato della lega di rame e stagno, le matrici bivalvi divennero la regola. Comunque, alcuni casi di adozione della tecnica della ‘cera persa’, che utilizza una forma di ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Comuni; conseguenze dei Vespri per l'unità del Sud, ecc.). Si tratta di fattori, come ognuno può vedere, di essenziale matrice crociana (B. Croce, Storia del regno di Napoli, edizione a cura di G. Galasso, 1992).
La denunzia del carattere ''mitico ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] solo la Grande moschea di Ibn Ṭūlūn; in Tunisia si realizzarono sotto gli Aghlabidi (800-909) lo sviluppo, da preesistenti matrici romano-bizantine o su schemi ortogonali a essi ispirati, di Tunisi, Sfax, Susa, Kairouan (cui si può aggiungere per ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] fuggì con la famiglia e con i rami del padre a Parigi. Qui, grazie all’interessamento dello Stato francese, le matrici vennero sistemate presso il Dépôt des machines in rue de l’Université, il primo indirizzo parigino della calcografia Piranesi, che ...
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CHARSADA
M. Taddei
Città del Pakistan occidentale, posta presso la confluenza dello Swat e del Kabul, a 20 miglia da Peshawar, nota anche col nome di Hashtnagar. Essa fu sin dal 1863 identificata (Cunningham) [...] . Con il periodo scito-parthico ha inizio una produzione completamente diversa di figurine di terracotta eseguite su matrici. Di grande importanza sono le terrecotte "ellenistiche" che - con due sole eccezioni - provengono non dagli strati indo ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).