FRATTE DI SALERNO
G. Colonna
Sobborgo nord-orientale di Salerno, sulla sinistra del fiume Irno, ove sono state recentemente scoperte tracce di un'antica città, di facies inizialmente etrusca (si è rinvenuta [...] fittili, parzialmente importate da Paestum e da Taranto, due modellini di templi, qualche scultura in tufo, pinakes, matrici, ceramica italiota, ecc. Particolarmente importante e numerosa è la serie delle antefisse, che, oltre ad attestare una ...
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MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] (e sue variabili temporali) della stessa espressione Megalē Hellás, ribadendone l'originario carattere socio-filosofico, le matrici probabilmente pitagoriche e una più antica identificazione con l'area achea del Golfo di Taranto.
Gli annuali ...
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Vedi ERACLEA dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA (῾Ηράκλεια)
D. Adamesteanu
L'esatta ubicazione di E. di Magna Grecia (o d'Italia) è stata resa possibile negli anni 1958-60 grazie ad una serie di sondaggi [...] la patria di Zeusi rimane incerta tra l'Eradea Pontica e l'Eraclea d'Italia). Le numerose fornaci e le numerose matrici indicano la grande attività di E. nel campo della plastica e della produzione vascolare.
Il momento di massimo splendore di queste ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] vita del villaggio. Sebbene questa mantenga a lungo i corpi modellati a mano, i pezzi migliori hanno teste derivate da matrici copiate liberamente dai modelli attici. Fra i tipi rappresentativi sono comuni i mugnai e i fornai (Mollard, B 117, datato ...
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LAINO (Lainus)
P. Zancani-Montuoro
Centro abitato sull'alto corso del fiume Lao, ora diviso nei due comuni di L. Castello e L. Borgo in provincia di Cosenza (rispettivamente a 250 e 472 m s. m.); esso [...] , ma i corredi sono andati dispersi. Né hanno avuto migliore fortuna i trovamenti casuali più recenti; alcune statuette e matrici fittili, ora nel museo di Reggio Calabria, ed i ruderi di qualche costruzione confermano, tuttavia, l'attività del paese ...
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TIMMARI
D. Adamesteanu
La collina di T., sita sulla destra del Bradano, si presenta come uno tra i più continui insediamenti umani della Lucania (v.). Come è stato accertato dagli scavi e da recenti [...] foglia di edera - e da migliaia di statuette che in parte richiamano tipi tarantini, in parte busti femminili provenienti da matrici certamente locali di forte carattere popolaresco.
Nel momento in cui la vicina costa greca raggiunge il culmine nella ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] in amazzonite, due vaghi a C (gogok), un pugnale e punte di proiettile di pietra; sono state inoltre identificate una matrice per asce di bronzo e una fornace. Le ricognizioni nelle valli di Ungok (Ch. settentrionale) e di Yongsan (Ch. meridionale ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] di Apollo, a Veio. Queste che, a differenza della maggioranza di similari prodotti decorativi, non sono fatte per mezzo di matrici, bensì modellate a mano libera e con grande vigoria, sono opera della stessa scuola di Vulca (v.) dalla quale sono ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii: Grumentum
Liliana Giardino
Grumentum
Città della Lucania interna, posta nell’alta valle dell’Agri, a 80 km dalla costa ionica e dalla colonia [...] diffuso dell’opus coementicium nelle strutture murarie, almeno dagli inizi del II sec. a.C.; da un’area artigianale con matrici per statuine di tipo ellenistico (zona a nord del teatro) e da una consistente documentazione materiale. Nei livelli di ...
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CORNELIUS, Publius
A. Stenico
È uno dei fabbricanti di ceramica aretina più documentati e meglio noti, anche se la sua produzione non è ancora studiata sistematicamente. Anche gli scavi e i ritrovamenti [...] tecnico, invece, i suoi prodotti sono spesso scadenti: il rilievo non di rado è ottenuto male, con affrettato distacco, le matrici sono consunte da un uso troppo prolungato e dalla poca durezza che conferisce loro l'impiego di un'argilla sabbiosa. L ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).