TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] 'autonomia presenta particolari connotazioni ideologiche. Negli scritti di A. Negri acquista singolare rilievo un elemento estraneo alle matrici culturali della Nuova sinistra, come la dissoluzione dello Stato, incapace di assolvere i suoi compiti di ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] a freddo o a caldo, i componenti in percentuale nelle leghe di bronzo, le temperature di fusione, l'uso di matrici e così via. Da qui la possibilità di individuare particolari officine e aree di diffusione degli strumenti metallici.
Anche questi ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] educazione dei figli.
È accaduto, per es., che nel Sud-Est asiatico, sotto la pressione dei movimenti fondamentalisti di matrice sia induista (India) sia musulmana (Pakistan e Bangla Desh), le prime timide conquiste delle donne hanno subito nei primi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] così visibili segni, direi, nazionali, che pur mentre opera nel mondo, si nutre di succhi italiani». E ancora, la matrice europea del «Settecento riformatore» italiano, le relazioni di reciproco scambio ma anche di lotta e di contrasto per l’egemonia ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] a modelli occidentali e, in particolare, statunitensi contemporanei; altri si pongono criticamente di fronte sia alle matrici etniche o nazionali sia alle esperienze internazionali dell’inizio del secolo e alle avanguardie storiche, come avviene ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] di una più vigorosa aspirazione a superare antichi odi e rivalità fra le nazioni europee, riscoprendo comuni matrici culturali e tradizioni spirituali, sembrò incoraggiare i tentativi miranti alla riduzione e alla limitazione della sovranità degli ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] , in diversi settori del santuario di Zeus, con l'individuazione dell'ergasterion di Fidia, e dei resti delle matrici in argilla per la modellazione del colosso criselefantino, con l'esplorazione attenta delle diverse fasi dello stadio, con sondaggi ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] P. Klashorst (n. 1957) e R. Scholte (n. 1958), che presentano grandi divergenze stilistiche: Blom si accosta spesso a matrici concettuali e usa la superficie come luogo su cui reagisce il proprio desiderio di dipingere; Scholte mostra nei suoi lavori ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] della rivoluzione viennese del 1848, l’orazione funebre Per i morti di Vienna. Fedele alla propria vena democratica a matrice religiosa, Ventura si sarebbe poi acclimatato nella Repubblica romana del 1849, proseguendovi l’attività di pubblicista e di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di Alessandro Manzoni, Gioacchino Ventura, Antonio Rosmini, Félicité-Robert Lamennais e Charles de Montalambert, che le matrici del pensiero cattolico liberale confluiscano nella elaborazione teorica del popolarismo, venendosi a saldare con il filone ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).