Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] motivi araldici a quelli figurati, comparve la forma a scudo; dopo il Cinquecento fu di nuovo comune la forma ovale. Le matrici furono costituite dal castone di un anello; in seguito, i s. metallici si fornirono di un vero manico, talvolta ornato. I ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] ostilità nei confronti della Russia che non era venuta del tutto meno.
Alla riaffermazione e all'aggiornamento di alcune matrici tradizionali della NATO corrispose il tentativo, più faticoso e meno riuscito, di ripensarne la funzione e il significato ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] di fedeltà alla religione e alla Chiesa cattolica, nonché le repliche liberali, spesso assai aspre, alle accuse di matrice cattolico-intransigente, rintracciabili nel periodo intorno al 1848, non fanno altro che confermare la diffusa presenza di un ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] Museum of Far Eastern antiquities", 61, 1989, pp. 1-212.
Su Bai 1999: Su Bai, Tang Song shiqi de tiaoban yinshua [Matrici per la stampa e la xilografia in epoca Tang e Song], Beijing, Wenwu chubanshe, 1999.
Tsien Tsuen-hsuin 1985: Tsien Tsuen-hsuin ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] anche nel proletariato urbano, non lasciava molto spazio a una coalizione di forze politiche il cui carattere progressista conservava matrici diverse, anche l'inasprirsi della lotta politica a livello nazionale, con lo sciopero generale del 1904, non ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] di chiese e monasteri, e nella promozione della vita comune del clero soprattutto in molti centri pievani presso le matrici, assicurando alle pievi i mezzi necessari: un quarto delle decime, la metà dei lasciti testamentari e l'intero ammontare ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] Stato e le tensioni materiali della società civile, nonché a cogliere queste ultime sempre in un modo mediato, attraverso le matrici ideologico-culturali, e più comunemente le sub-culture che esse esprimono. Per questa via il C. propone dunque una ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] con filo viene impiegato per tagliare lamiere metalliche di spessore fino a 300 mm e anche per lavorare punzoni o matrici di stampi per tranciatura.
Processo di lavorazione dei pezzi grezzi o semilavorati
Riguarda i procedimenti e i mezzi atti a ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] i suoi nessi con i problemi reali, le più ardue costruzioni teoriche vengono puntualmente ricondotte alle loro reali matrici ideologiche. Ciò corrisponde al programma scientifico del C.: "spiegare qual è la funzione utile del diritto nella società ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] di vita che vi si praticava, tratteggiando l'immagine di un ambiente semplice, scevro da formalismi, e indicando le matrici francesi della politica assolutistica di Vittorio Amedeo (v. ed. Campori). Durante il suo soggiorno a Torino, inoltre, il G ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).