PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] tarda tradizione sociniana abbia annoverato Paruta tra i partecipanti ai cosiddetti collegia Vicentina del 1546, le presunte matrici delle discussioni antitrinitarie nella Repubblica di Venezia, non c’è alcuna prova di suoi orientamenti anabattisti o ...
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PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] per le iniziative relative alla riedificazione di Messina. Va pure detto che il filofascismo di Paino non ebbe matrici propriamente ideologiche: dimostrò la sua assoluta fedeltà al papa sia quando Mussolini tentò nel 1931 di creare una Chiesa ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] di certi beni ai decumani, i quali esercitavano la cura d'anime e assicuravano l'officiatura liturgica ordinaria nelle undici chiese matrici e nelle dieci cappelle più antiche e venerate di Milano. Il documento con cui G. negò ai cappellani i diritti ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] del vicegovernatore provinciale, il quale fece chiudere la chiesa e bruciare non solo la sua biblioteca, ma anche tutte le matrici per la stampa delle opere cattoliche in cinese. Venuti a conoscenza della persecuzione ai danni dell'I., i gesuiti T ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] di Pio XII di fronte alle molteplici problematiche suscitate dalla guerra, con speciale riferimento alla identificazione delle sue matrici, ai principi ispiratori di un nuovo ordine internazionale e interno degli Stati, ai compiti della Chiesa e dei ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] cortigiana si fondono in una varietà, ancora scarsamente sondata, di metri e di stile, e lasciano scoprire delle precise matrici culturali. Ciò che appare soprattutto notevole in questa esperienza lirica, parallela a quella, in latino e in volgare ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] la tipografia è una tra le tante. "Omnigenis fere caracteribus instructa" - così Montfaucon -, forte di punzoni e matrici dono del granduca Cosimo, del presidente dell'Ambrosiana duca Antonio Renato Borromeo, del cardinale Girolamo Casanate, dispone ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).