In matematica, si dice di struttura nella quale sia definita un’operazione che non è commutativa (➔ commutativa, proprietà). Tali strutture hanno assunto un ruolo importante nella caratterizzazione della [...] di variabili casuali n., e in quest’ottica è stata dimostrata (D. Voiculescu, 1996) un’importante legge riguardante le matrici casuali.
Un rilevante campo di indagine della geometria n. è la k-teoria delle algebre n. di operatori. Altri stimolanti ...
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rappresentazione galoisiana
Massimo Bertolini
Sia ℚ il campo dei numeri razionali e si indichi con ℚ_ la chiusura algebrica di ℚ. Il campo ℚ_ è il sottocampo del campo dei numeri complessi contenente [...] dimensione d, definita come un omomorfismo di gruppi ϱ:Gℚ→GLd(K), dove K è un campo e GLd(K) è il gruppo delle matrici d×d a coefficienti in K aventi determinante diverso da zero. Nei casi in cui la definizione ha senso, si richiede che l’omomorfismo ...
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Diritto
v. Sottrazione consensuale di minorenni
Matematica
Una delle quattro operazioni elementari mediante la quale da un numero o da una grandezza si toglie un altro numero o un’altra grandezza.
La [...] e negativi), l’operazione di s. è sempre possibile.
L’operazione di s. si può anche introdurre fra altri enti (vettori, funzioni, matrici ecc.), sempre come operazione inversa dell’addizione. In teoria degli insiemi, la s. fra due insiemi A e B è l ...
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RAPPRESENTAZIONE
Guido ZAPPA
. Matematica. - Nell'algebra moderna, la parola rappresentazione ha un significato molto lato, ed è sinonimo della parola omomorfismo (v. algebra; applicazione; gruppo, [...] di A in H -.
Una sostituzione lineare T porta x1,x2, ..., xn in certe combinazioni lineari
Possiamo quindi far corrispondere a T la matrice ∥ aij ∥ (i = 1, ..., n; j = 1, .., n) da cui essa è pienamente determinata. Alla somma e al prodotto di due ...
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Kronecker Leopold
Kronecker 〈króonekër〉 Leopold [STF] (Liegnitz 1823 - Berlino 1891) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1883); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] [INF] Algoritmo di K.: [...] è rappresentato, nello spazio a r dimensioni, da un numero finito di varietà algebriche irriducibili; (b) relativ. a matrice, → matrice: Rango di una matrice. ◆ [ALG] Teorema di K.-Steinitz: data un'equazione algebrica a coefficienti in un corpo C, è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] di Wedderburn: da tale teorema si deduce che il prodotto tensoriale di due corpi sul loro centro è l'algebra di tutte le matrici su un nuovo corpo, e ciò permette di definire il prodotto nel gruppo di Brauer.
Inoltre, sempre dalla stessa teoria, si ...
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teoria dei semigruppi
Luca Tomassini
Un semigruppo è un insieme con una operazione binaria * (comunemente detta moltiplicazione) che soddisfi la proprietà associativa: a*(b*c)=(a*b)*c. Un semigruppo [...] enorme varietà di esempi di semigruppi tra i quali ricordiamo: insiemi di numeri chiusi per addizione o moltiplicazione, semigruppi di matrici, di funzioni rispetto al prodotto f*g(x)=f(x)g(x) ma semigruppi di applicazioni o endomorfismi rispetto all ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] una potenza di un primo, si costruisce facilmente a partire dal campo finito di ordine n).
Jacques Hadamard aveva dimostrato che una matrice nxn, A=(aij), a elementi che soddisfano ∣aij∣≥1 per ogni i, j ha determinante al più nn/2 in valore assoluto ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] n$2; 3) A₆; 4) L₃(q), PSU₃(q) e Sz(q), con q potenza di 2 (i gruppi Sz(q) sono particolari gruppi di matrici scoperti da Suzuki).
Visto il ruolo così particolare che svolge il numero primo 2, fu naturale pensare che prescrivendo un 2-Sylow si potesse ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] ωrs è una 1-forma su M. Sostituendo la (22) nella (21), vediamo che
ωsr=−ωrs r, s=1, ..., N, (23)
cioè la matrice (ωsr) è antisimmetrica. Dalle (19) e (22) abbiamo
Osservando i coefficienti di ei ed eα, 1≤i≤n〈α≤N, otteniamo
Analogamente otteniamo ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).