CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] descrivere al meglio le particelle elementari allora conosciute. Cabibbo iniziò le sue ricerche su questo tema lavorando su nove matrici 3x3 formanti un gruppo denotato con SU(3), il gruppo speciale unitario in tre dimensioni complesse.
Il primo ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] suoi primi n termini, cioè an+1+an+2+...; a seconda della natura dei termini si hanno s. numeriche, di matrici, di funzioni (in partic., s. di potenze, trigonometriche, ecc.). ◆ [CHF] Successione o gruppo di composti chimici ordinati o raggruppati ...
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I progressi della fisica dell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato [...] delle due forme della nuova meccanica proposte, tra il 1925 e il 1926, da W. Heisenberg (la cosiddetta meccanica delle matrici) e da E. Schrödinger (la meccanica ondulatoria), dedotta quest'ultima da un ampliamento e da un perfezionamento delle idee ...
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Dirac Paul Adrien Maurice
Dirac 〈dirèk〉 Paul Adrien Maurice [STF] (Bristol 1902 - m. in Florida 1984) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1932); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1933 per [...] come un "mare" di elettroni con energia negativa, la vacanza di uno di essi costituendo un positrone. ◆ [MCQ] Matrice di D.: matrici 4╳4 agenti sugli spinori che obbediscono all'equazione di D. ◆ [ANM] Misura di D.: v. misura e integrazione ...
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In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] apparente degli adroni aveva in precedenza reso impossibile. Il gruppo di simmetria di colore, SU(3)colore è il gruppo delle matrici che agiscono sui tre stati di quark di colore diverso. Non bisogna confondere questo gruppo con SU(3)sapore, già ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] una situazione di tempo continuo e con spazio degli stati finito, un processo markoviano omogeneo dà origine a semigruppi di matrici; la teoria dei processi di Markov omogenei nel tempo (anche quelli a stati continui) è sotto molti punti di vista ...
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spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] di trasformazione sotto le rotazioni spaziali. Gli operatori che agiscono sullo spazio di Hilbert degli stati della particella diventano matrici 2×2, i cui elementi sono, in generale, operatori che agiscono sulle coordinate spaziali e sul tempo. Ogni ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] valide per gli operatori differenziali lineari che comparivano nella sua trattazione. L'equivalenza matematica tra meccanica delle matrici e meccanica ondulatoria avrebbe quindi fornito la base per la formulazione coerente di una nuova teoria, la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] proprio a Gottinga e a Copenaghen. Questi dibattiti porteranno, come è noto, alla formulazione della meccanica delle matrici, al principio di indeterminazione e a quello di complementarità, ossia alla costruzione della meccanica quantistica e della ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] algebrici; (b) secondo teorema: è sempre nulla la somma dei prodotti degli elementi di una riga (o colonna) di una matrice quadrata per i complementi algebrici dei minori corrispondenti di un'altra riga (o colonna). ◆ [STF] [FAF] Teoria di L.: s ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).