JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] stampa da parte di Gutenberg, verso la fine del 1458 avrebbe inviato lo J., descritto alternativamente come intagliatore di matrici nella Zecca di Parigi o direttore della Zecca di Tours, a Magonza perché si impadronisse dei segreti del nuovo metodo ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] i suoi nessi con i problemi reali, le più ardue costruzioni teoriche vengono puntualmente ricondotte alle loro reali matrici ideologiche. Ciò corrisponde al programma scientifico del C.: "spiegare qual è la funzione utile del diritto nella società ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] evoluzione dell'istituto del codicillo. L'analisi critico-legale lasciava di rado spazio all'evidenziazione delle più personali matrici culturali dell'autore (come nel caso dell'esigenza più volte sottolineata, e in cui si potrebbe forse ravvisare ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] cortigiana si fondono in una varietà, ancora scarsamente sondata, di metri e di stile, e lasciano scoprire delle precise matrici culturali. Ciò che appare soprattutto notevole in questa esperienza lirica, parallela a quella, in latino e in volgare ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] la tipografia è una tra le tante. "Omnigenis fere caracteribus instructa" - così Montfaucon -, forte di punzoni e matrici dono del granduca Cosimo, del presidente dell'Ambrosiana duca Antonio Renato Borromeo, del cardinale Girolamo Casanate, dispone ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] giuridico Filippo Serafini, s. 4, XXV (1933), pp. 54-82.
Qui il taglio storiografico dell'argomentazione mette in luce le matrici romanistiche delle riflessioni del F., come la sua attenzione ad un autore come A. Solmi, più volte citato, o ad alcune ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).