MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] romana che privilegiava l'incisione su rame. I motivi che hanno spinto l'editore a optare per le matrici lignee trovano valida spiegazione nel fatto che la xilografia, tecnica economica e di più rapida esecuzione, si prestava particolarmente ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] terrazzo scoperto. Dall'inizio degli anni Trenta i contatti con la "Scuola romana" condussero ad un impoverimento delle matrici architettoniche e la progettazione ne risultò come inaridita; è quanto si può desumere da realizzazioni come il palazzo ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] fra quelle giunte fino a noi - contribuì a prolungare fino alle soglie del Quattrocento la tradizione orcagnesca, una delle matrici fondamentali della fiorente cultura pittorica fiorentina del Trecento.
Fonti e Bibl.: O. Sirén, Giotto and some of his ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] F. allo studio di una serie di lampade ove si coniugava con un design vuoi del tessuto, assai spesso di matrice orientale e di sapore eminentemente decorativo, vuoi della forma, che faceva appello a certi stilemi liberty e poi Werkbund, inaugurando ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] incisore, 2005, cat. 6.2) e il riporto del disegno sulla lastra attraverso l’uso di repliche galvaniche di matrici fotoincise, alcune delle quali rinvenute nei depositi della Calcografia di Roma. Tale uso s’intensificò sotto la direzione di Alberto ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] Nicolò); F. Valenti, Artigianato e oggetti di artigianato a Modena dal 1650 al 1800, Modena 1986, p. 179 (per Giovanni); F. Piccinini, Matrici per stampe, in Le raccolte d'arte del Museo civico di Modena, a cura di E. Pagella, Modena 1992, pp. 199 s ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] Avvio al Mirandolese, in Strenna storica bolognese, XXIV (1974), pp. 217-234; B. Mazza, La vicenda dei «Tombeaux des Princes». Matrici, storia e fortuna nella serie Swiny tra Bologna e Venezia, in Saggi e memorie di storia dell’arte, X (1976), pp. 79 ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] Milano 1998, p. 196 fig. 7; M. Ceresa, Una stamperia nella Roma del primo Seicento, Roma 2000, p. 50; A. Grelle Iusco, Matrici calcografiche in Italia, Roma 2000, pp. 36, 102; I Giustiniani e l'antico (catal.), a cura di G. Fusconi, Roma 2001, p. 492 ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] Milano. Una scuola nella formazzone della società industriale. 1863-1914, Milano 1981, pp. 231, 238-240; G. Spagnesi, Le matrici eclettiche nell'architettura di Raimondo D'Aronco, in Atti del Congresso internazionale di studi su "Raimondo D'Aronco e ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] , LXXXVII (1999), p. 438; M. Ceresa, Una stamperia nella Roma del primo Seicento, Roma 2000, p. 50; A. Grelle Iusco, Matrici calcografiche in Italia, Roma 2000, pp. 36, 102; A. Pampalone, in S. Filippo Neri nella realtà romana del XVI secolo. Atti ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).