STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] si facilitava l'adesione degli strati più superficiali, più fini e sottili: a Cividale essi sono composti solo da gesso come matrice e piccole inclusioni di cocciopesto, sabbia fine e polvere di marmo come inerte e non superano cm 2 di spessore nelle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] ad un uso vivace del colore, consentirà realizzazioni di grande effetto decorativo, anche se il largo impiego di matrici a stampo, specie per determinati elementi o dettagli, produce una certa impressione di serialità. In stucco erano spesso ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] dei Salmi, e un altro le immagini dei santi per i suffragi, in uno stile a carattere decorativo di matrice occidentale al quale si sovrappongono colore e iconografia bizantina in una commistione che caratterizza del resto l'intero manoscritto. Oltre ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] gli inizi dell'11°, rappresentata da sarcofagi, capitelli, plutei, transenne, pilastrini, riflette in modo chiaro le diverse matrici culturali che l'hanno connotata: dalla tradizione classica a modi derivati dal mondo bizantino od orientale in genere ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] paleocristiana, riproposto dalla riforma gregoriana, restò anche in P. il più diffuso per le chiese urbane, non solo cattedrali e matrici, sino a tutto il sec. 12° inoltrato. Nelle fondazioni benedettine si assiste invece a una vera e propria ripresa ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] giacitura dei punti cardinali, tendenti invece a recuperare i concetti di unità e totalità espressi dalle figure legate a matrici circolari e, in definitiva, dotati di un solo asse, quello verticale, determinato dall'intersezione di tutti i piani di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] all'età del Bronzo Recente, è stato individuato un grande edificio rettangolare (anaktoron) che, in un vano, conteneva delle matrici per la fusione del bronzo e resti di un tripode di fabbricazione cipriota. Nel corso degli ultimi secoli del II ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] altomedievale, mentre dall'altro, per la presenza di ornati resi con un rilievo morbido ed elegante, a matrici culturali che si richiamano genericamente a modelli paleocristiani. Tale dicotomia di motivi iconografici e linguaggi espressivi - fra ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] ne è un'ulteriore testimonianza, nell'opera di A. Aalto, il Palazzo Enso-Gutzeit a Helsinki (1962), di chiara matrice neoclassica. Una sperimentazione di questo tipo si era andata sviluppando anche in Italia, ritrovandosi nel realismo dell'opera di M ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] assunti in altri specifici ambiti artistici; Branner (1965) individua in alcuni momenti dello stile di corte di Luigi IX la matrice dei cori delle chiese domenicane di Coblenza e Ratisbona, e ciò non solo per i tracciati degli ornati delle finestre ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).