matricematrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] ◆ [ELT] M. dinamica, diretta, d'ingresso e d'uscita: v. sistemi, teoria dei: V 317 a. ◆ [FSN] M. di reazione T: v. matrice S: III 646 c. ◆ [ELT] M. di stampa ad aghi: tipo di testina per stampanti di calcolatori elettronici contenente un reticolo di ...
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SU(n)
SU(n) [ALG] Simb. del gruppo delle matrici unitarie e speciali (cioè con determinante uguale a 1) a n righe e n colonne. Il gruppo SU(n) è un gruppo classico (v. gruppi classici: III 110 b) le [...] cui rappresentazioni hanno notevole rilevanza nella fisica teorica delle particelle elementari (per es., v. gauge, teorie di: II 842 e) ...
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forme modulari
Massimo Bertolini
Si indichi con SL2(ℤ) il gruppo delle matrici 2×2 a coeffcienti nell’anello ℤ degli interi relativi aventi determinante 1, e con Γ0(N) il sottogruppo contenente le matrici [...] c∣+d)〈f(z) per ogni scelta di z in ℋ e di γ in Γ, dove γ∣ indica l’elemento (az+b)≠(cz+d) se γ è una matrice con componenti a,b,c,d come sopra; (c) f è olomorfa sull’insieme delle cuspidi. Chiariamo la condizione (c) nel caso particolare in cui N=1 e ...
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SL
SL 〈èsse-èlle〉 [ALG] Sigla di gruppo lineare speciale (ingl. Special Linear) delle matrici con determinante unitario; le sigle SL(R) e SL(C) indicano che gli elementi delle matrici sono, rispettiv., [...] reali oppure complessi: v. gruppi classici, teoria dei: III 110 a ...
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matriciale
matriciale [agg. Der. di matrice] [ALG] Calcolo m.: s'occupa delle regole delle operazioni che possono essere eseguite su matrici, nonché delle proprietà di tali operazioni: (a) uguaglianza: [...] degli elementi corrispondenti delle m. da addizionare; (c) moltiplicazione: è definita tramite il prodotto righe per colonne; precis., data una matrice M≡n╳m e una matrice N≡p╳q, se m=p (ossia se il numero di colonne di M è uguale al numero di righe ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] ; gli ai,j sono gli elementi di A e i bi e gli xi le componenti dei due vettori b e x.
I concetti di vettore e di matrice vanno ben al di là del concetto di n-upla o di tabella di numeri. In effetti il concetto di vettore e più in generale di spazio ...
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SO
SO 〈èsse-ò〉 [ALG] Sigla per indicare il gruppo delle trasformazioni ortogonali speciali (ingl. Special Orthogonal), cioè delle trasformazioni rappresentate da matrici ortogonali di determinante +1: [...] v. gruppi classici: III 110 b. ◆ [GFS] Simb. di sud-ovest ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] dei risultati ottenuti, che possono applicarsi a classi più vaste d’insiemi (insiemi di trasformazioni, di applicazioni, di matrici ecc.) purché in essi siano definibili le operazioni considerate; ciò porta, talvolta, a concludere che due enti o ...
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pivotale
pivotale [Der. del fr. pivot "perno"] [ALG] Metodo p.: uno dei metodi, introdotti da K.F. Gauss, per il calcolo dei determinanti di matrici reali. ◆ [MCS] Punto p.: v. percolazione: IV 495 f. ...
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ortogonalita
ortogonalità [Der. di ortogonale] [ALG] Condizioni, o relazioni, di o.: le condizioni analitiche affinché due enti siano ortogonali, come per es. per due rette, due matrici, due vettori [...] (→ ortogonale). ◆ [MCQ] Teorema di o. di autofunzioni: v. meccanica quantistica: III 709 e ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).