SAVIOLI, Leonardo
Paola Ricco
SAVIOLI, Leonardo. – Nacque a Firenze il 30 marzo 1917. Il padre, Socrate, era disegnatore meccanico delle ferrovie; la madre, Isabella Angelini, gestiva una modisteria.
Nel [...] i quali diede forma a una produzione sensibile alle istanze culturali e sociali contemporanee, nella quale modernità d’avanguardia e matrici storiche coesistevano.
Tra il 1940 e il 1945, quando visse isolato per alcuni periodi a causa di una malattia ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] sono quelli la cui fortuna e il cui iter sono più facilmente documentabili: il C., venendo a Roma, portò con sé le matrici di rami già incisi; qui ne incise dei nuovi, qui ritoccò quelli del periodo genovese e del suo primo girovagare. La calcografia ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] , nota da studi relativamente recenti, è tuttavia Filippo Vitale che, pur restando sempre piuttosto legato alle sue matrici tardocinquecentesche, fu tra i primi napoletani a recepire l'importanza delle innovazioni caravaggesche (Opere d'arte nel ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] , 2 giugno 1837), che tenne sino all'anno della morte.
Convinto assertore del progresso tecnologico ma rispettoso delle matrici neoclassiche dei suoi predecessori, il G. ebbe il merito di rinnovare l'insegnamento dell'architettura a Palermo in un ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] stampa da parte di Gutenberg, verso la fine del 1458 avrebbe inviato lo J., descritto alternativamente come intagliatore di matrici nella Zecca di Parigi o direttore della Zecca di Tours, a Magonza perché si impadronisse dei segreti del nuovo metodo ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] la Pace e l'Abbondanza, d'invenzione reniana, intagliata in Roma secondo i modi tradizionali della xilografia lineare (ovvero con matrice unica). Su tale pezzo il C. tornerà nel 1642, in Bologna, per aggiungervi una tavola di colore (sono note, del ...
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DEL RE, Alfonso
Franco Rossi
Nacque a Calitri (Avellino) l'8 ott. 1859 da Raffaele e da Rosa Margotta.
Appena quindicenne si trasferì a Napoli ove compì gli studi superiori e quindi si iscrisse alla [...] geometria proiettiva e analitica, Modena 1894), studi di algebra (Sopra certe relazioni di identità fra determinanti e matrici, Napoli 1916), di analisi simbolica delle forme (Lezioni sulle forme fondamentali dello spazio rigato, sulla dottrina degli ...
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GRAMEGNA, Maria
Livia Giacardi
Nacque, ultima di cinque figli, a Tortona, presso Alessandria, l'11 maggio 1887 da Innocenzo, che gestiva una piccola fabbrica di pasta, e da Maria Cristina Agosta. Compì [...] 491). Si tratta di un lavoro di rilievo in quanto vi viene anticipata la moderna applicazione della teoria delle matrici allo studio delle equazioni differenziali. Le notazioni usate dalla G. sono quelle del Formulario mathematico del Peano e, benché ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] con la traduzione a bulino su dodici lastre del Giudizio Universale di Michelangelo.
Complessivamente sono almeno una sessantina le matrici che portano l’indirizzo di Salamanca dal primo stato. Le altre, stimabili in non meno di trecento, sono da ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] descrivere al meglio le particelle elementari allora conosciute. Cabibbo iniziò le sue ricerche su questo tema lavorando su nove matrici 3x3 formanti un gruppo denotato con SU(3), il gruppo speciale unitario in tre dimensioni complesse.
Il primo ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).