MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] romana che privilegiava l'incisione su rame. I motivi che hanno spinto l'editore a optare per le matrici lignee trovano valida spiegazione nel fatto che la xilografia, tecnica economica e di più rapida esecuzione, si prestava particolarmente ...
Leggi Tutto
ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] ) e dei documenti dell'E. (lettere, appunti, fotografie) è conservata a Roma nella coll. M. Rossi Lecce; le matrici delle incisioni, e i disegni preparatori di queste, sono a Roma presso la Calcografia nazionale. La riscoperta della personalità ...
Leggi Tutto
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele
Angelo Maria Monaco
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo artista [...] . Carpignano: S. Maria della Grotta, iniziata verso il 1569. Minervino: chiesa matrice, entro il 1573. Campi Salentina: collegiata, circa 1545-70. Portali delle chiese matrici di Corigliano (1573?), Melpignano, Parabita e Villa Convento.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] Torino 2000), e che portò a compimento con il volume Cultura di destra (Milano 1979).
In esso rivelava le matrici mitologiche della cultura di destra, definendola come "il linguaggio delle idee senza parole" e indicandone i tratti caratterizzanti in ...
Leggi Tutto
FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] terrazzo scoperto. Dall'inizio degli anni Trenta i contatti con la "Scuola romana" condussero ad un impoverimento delle matrici architettoniche e la progettazione ne risultò come inaridita; è quanto si può desumere da realizzazioni come il palazzo ...
Leggi Tutto
SPACAL, Luigi
Sandro Morachioli
(Lojze). – Nacque a Trieste il 15 giugno 1907, primogenito di Andrea, tagliapietre e muratore, e di Maria Novak, lavandaia, entrambi originari di Kostanjevica, nel [...] originaria del nudo legno xilografico (Portone carsico e Costa dalmata, 1961). Non di rado, espose anche le stesse matrici lignee, talvolta dipinte, presentate come oggetti autonomi, in bilico tra pittura e scultura (Civiltà al neon, 1961). Nel ...
Leggi Tutto
IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] fra quelle giunte fino a noi - contribuì a prolungare fino alle soglie del Quattrocento la tradizione orcagnesca, una delle matrici fondamentali della fiorente cultura pittorica fiorentina del Trecento.
Fonti e Bibl.: O. Sirén, Giotto and some of his ...
Leggi Tutto
FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] F. allo studio di una serie di lampade ove si coniugava con un design vuoi del tessuto, assai spesso di matrice orientale e di sapore eminentemente decorativo, vuoi della forma, che faceva appello a certi stilemi liberty e poi Werkbund, inaugurando ...
Leggi Tutto
PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] incisore, 2005, cat. 6.2) e il riporto del disegno sulla lastra attraverso l’uso di repliche galvaniche di matrici fotoincise, alcune delle quali rinvenute nei depositi della Calcografia di Roma. Tale uso s’intensificò sotto la direzione di Alberto ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] R. Accademia delle scienze dell’Istituto di Bologna, I (1896-1897), p. 85).
Rappresentò gli operatori funzionali con matrici infinite e di queste rappresentazioni si servì per definire il determinante infinito (che giocherà un ruolo essenziale nella ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).