Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] cui le illustrazioni e il testo sono stampati con matrici incise di legno. Esistono numerosi libri xilografici risalenti al si formi (p/2)2±q].
I: (Invenienda est …) Si trovi la radice quadrata della somma o del resto [ossia, {(p/2)2±q}1/2].
AS: Si ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] a trattarlo con precisione. La più semplice di queste funzioni è la radice quadrata: w2=z, o w=√z. Per ogni valore di z diverso da chemin) un percorso di integrazione. L'uso delle matrici per descrivere come vengono permutati i punti di ramificazione ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] dimostra essere risolubile con l'uso delle quattro operazioni e l'estrazione di radici quadrate se e solo se n è della forma 2k+1, per valori di k rotazione può essere rappresentata da una matrice; la matrice
descrive una rotazione di un angolo ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] funzione convessa e M(η) indica il vettore le cui componenti sono i determinanti di tutte le sottomatrici quadrate, dette minori, della matrice η=(ηij). Semplici esempi mostrano che vi sono funzioni policonvesse che non sono convesse.
Siano Lp(ω;ℝm ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] garantire che ϱk (o un'opportuna norma di I−HkF′(yk) nel caso non lineare), sia più piccolo di 1 e più vicino possibile a 0.
Decomposizione di matrici
Per una matricequadrata A non singolare di n righe si possono in generale trovare due fattori: una ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...