GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] si incrociano; e poiché un dialetto viene definito da una somma d'innovazioni linguistiche, è chiaro a nient'altro si mira fuorché alla cerchia positiva dei fatti; i fatti s'interpretano come a mano, ma derivati da matrici, si hanno spesso di un solo ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] si connettono (matrici, determinanti, gruppi ed α1, α2, ... αm sono numeri interi, positivi o nulli, la cui somma è al più risultante delle equazioni f1(x) = 0, f2 (x) = 0 quale fu definito al n. 44. È un invariante di grado n1 n2 e di peso n1 n2 ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] lavoro
e si può quindi anche definire fisicamente il potenziale elettrico di un punto W. Heisenberg con le sue matrici infinite e quello della meccanica una corrente d'aria verticale; si trovò in media una carica positiva di 5,2 × 10-1 U.E.S. sopra ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] dal nucleo e da 92 elettroni.
Il numero atomico definisce la carica del nucleo; se Z è il numero ; per Z = 2 esso è invece un ione positivo di elio (He+). Indichiamo con r la distanza dell delle matrici; precisamente l'elemento della matrice avente ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] edifici ma componenti (o "matrici standard" in caso d' 1967, n. 765 (la cosiddetta "legge ponte"), definisce gli standard di superficie relativi ai "servizi" degl'insediamenti talvolta sostanziali (e non sempre positive) dell'ambiente e della geografia ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] due semirette, luoghi dei punti la cui ascissa è positiva o negativa. La distanza d = PP1 di due viceversa, ogni equazione di questo tipo definisce, nel senso or ora detto, un π′ di equazioni
si considerino le due matrici
e se ne denotino con k, ...
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Confini e ripartizioni del territorio. - L'attuale definizione della forma e dei confini del territorio statale è frutto di un processo di formazione secolare, ma i risultati della pressione esercitata [...] della frontiera con l'Unione Sovietica. Sono definiti da accordi stipulati dal governo attuale i confini ideologica; ma ciò che sorprende positivamente è la continuità di certi xilografie, utilizzate soprattutto come matrici per le alte tirature dei ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] opera maggiore. In quest'opera vengono definite esattamente per la prima volta la velocità -1739) dimostrò l'esistenza delle cariche positive e negative. Nel 1746 da Pieter e nacquero così la Meccanica delle matrici (1925) e la Meccanica ondulatoria ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] compresa tra 2,6 e 3, e x è definito come il rapporto tra il volume occupato dal gel di 3 MPa √-m, propri della matrice, a valori di 5÷6 disegnato nella fig. 26. A causa dei termini positivi della superficie e della deformazione, all'inizio ΔG sale ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] di William Rowan Hamilton (1805-65) e la teoria delle matrici; quest’ultima sarà la base della futura algebra lineare e diventerà di definire un problema decidibile quando esisteva un algoritmo per risolverlo terminante sia nei casi positivi sia ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...