matrice
Samantha Leorato
Tabella rettangolare o quadrata di simboli, di solito rappresentativi di numeri reali o complessi, disposti per righe e per colonne, utilizzati per esprimere in forma compatta [...] non singolare.
Matricidefinitepositive e definite negative
La generalizzazione a una m. quadrata del concetto di numero positivo o negativo conduce al concetto di m. definitapositiva o definita negativa (➔ positivodefinito). Esistono diversi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] 1948), poco dopo il contributo di von Neumann e Goldstine. In norma euclidea lo stesso prodotto è uguale, per matricidefinitepositive, precisamente al rapporto λ/μ, per cui si può affermare che la prima apparizione dell'indice di condizionamento di ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] la struttura di M, non solo per ridurre i tempi di calcolo, ma anche per economizzare memoria. Per matrici simmetriche e definitepositive un metodo molto sfruttato è quello di Cholesky.
Un'altra famiglia di metodi diretti per la risoluzione dei ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] (di Gram) di elementi αhij = (Lϕih, ϕjh) e termini noti (f, ϕih), simmetriche e definitepositive, di dimensioni via via crescenti. L'opportunità di avere matrici quanto più possibile sparse (cioè con un'elevata percentuale di elementi uguali a zero ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] di Siegel'. Esso può essere realizzato concretamente come spazio delle matrici X + iY dove X e Y sono matrici reali simmetriche n × n e Y è definitapositiva. Il ‛gruppo modulare' di tutte le matrici intere in Sp(n, R), quando opera sullo spazio di ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] Ax = b, noi risolviamo invece, iterativamente, il sistema B-Ax = B-1b, in cui sia A che B-1 sono matrici simmetriche e definitepositive. Poi si applica un metodo GC modificato, in cui a ogni passo viene risolto un sistema lineare avente B come ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] da W.C. Davidon, in cui s(i)=−H(i)g(i), dove le H(i) sono matrici quadrate definitepositive che approssimano l’inversa della matrice hessiana, cioè della matrice d’ordine n i cui elementi sono le derivate parziali seconde della F(x). Per quanto ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ha:
[4] formula
Poiché il rapporto n/n′ è senz’altro positivo, f e f′, cioè la prima e la seconda distanza focale del s caso delle equazioni differenziali, con le derivate che definiscono le matrici calcolate nel punto fisso x~. Un caso familiare ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in Italia una politica dei re, sempre più definita dal sec. IX in poi, per valorizzare ; e anche questo era un risultato positivo dei moti del '20 e del nel Palazzo di Venezia, una raccolta numerosa di matrici, e l'oro nelle monete, di cui furono ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...