L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] uno schema con testa prevalentemente a destra a uno con testa prevalentemente a sinistra. In prospettiva tipologica, quest’ultima matrice tende a favorire, nel sistema verbale, lo sviluppo di forme perifrastiche.
In questo quadro, le forme sintetiche ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] , proprio è possibile solo in riferimento al soggetto della subordinata in cui occorre (28). Con riferimento al soggetto della frase matrice, è obbligatorio, invece, il possessivo suo (29). Ciò è in linea con l’uso del possessivo per riferirsi al ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] discrete e pur robustissime radici cabalistiche), un ambito espressivo religioso di pari dignità alla lingua sacra. L'altra matrice culturale della letteratura y. moderna e contemporanea è la Haskala, l'illuminismo ebraico, promosso da M. Mendelssohn ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] sembra andare al di là di una generica risonanza di motivi riformati, per acquisire una più precisa specificità di chiara matrice calvinista. E non è escluso che appunto in questi anni si diffondessero voci circa l'eterodossia religiosa del C., come ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] ; lo spagn. del árbol caído todos hacen leña; il romeno la copacul căzut toti aleargă să taie crengi. La matrice è l’apoftegma mediolatino arbore deiecta ligna quivis colligit, la cui ampia diffusione è indice dell’unitario tessuto culturale europeo ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] della corrente cosiddetta neolinguistica, era tuttavia anche diffusa un’applicazione riduttiva del metodo geografico di matrice gilliéroniana, basata sull’enunciazione di cinque norme di valore euristico generale basate sul principio secondo ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] bascio e camiscia in bacio e camicia. Il criterio generale al quale Salviati si attenne è quello, di matrice classica e sostenuto dalla maggior parte dei grammatici cinquecenteschi, di cercare una corrispondenza ravvicinata fra ➔ grafia e ➔ pronuncia ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] . Anche la metonimia può servire per costruire un eufemismo: amplesso, andare a letto, dormire insieme; basso ventre; matrice, natura. Numerosi gli eufemismi riferiti all’ambito della prostituzione: bella di giorno, casa (d’appuntamenti, di malaffare ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] -fiorentina. Sul piano fonetico si incontrano latinismi (ditte, bulla, injuria, ripa, retine «redini», venenω) e forme di matrice dialettale (desnove «diciannove», deti «dita», spωnghe e spunga «spugne» e «spugna», piffari «pifferi», Teʃinω accanto a ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] ) riscontrabili tra testi di poesia popolare di tempi e aree dialettali diversi non derivavano, per monogenesi, da una matrice comune (indicata da alcuni, come D'Ancona, nella penetrazione della lirica siciliana in tutti i contesti dialettali d ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).