GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] inscrive complessivamente in un progetto di ridefinizione dell'arte sacra, basato sul tentativo di coniugare una figurazione di matrice naturalistica con l'espressione di valori puri. Pur subendo il fascino della geometria come valore assoluto - nel ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] pensare dei moderni, e del perfezionamento dovuto ai secoli successivi, e specialmente al Cinquecento.
Il riconoscimento della matrice fiorentina della lingua italiana si inseriva dunque in una visione dalla quale erano esclusi gli estremismi e alla ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] datata 25 nov. 1556, nella quale si accenna a "l'ancona di m. Fermo" ancora in lavorazione. Di lontana matrice raffaellesca è anche l'Incoronazione della Vergine della chiesa mantovana di Ognissanti, attribuita con qualche riserva al G. sulla scorta ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] d'Italia, che riecheggiano aspetti significativi del dibattito politico italiano dell'età giolittiana. Essi, se confermano la matrice liberale moderata dell'ideologia del C. e il suo orientamento politico filosonniniano, ma con esplicite riserve per ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] , come nelle grottesche giovanili, l'I. riversa la sua maniera elegante e fluida, a volte capricciosa e artificiale, di matrice sicuramente emiliana, che invece nelle opere di grande impegno e soprattutto nelle pale d'altare si irrigidisce in forme ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] G., che pur disponeva di aiuti, si deve la decorazione nel suo complesso, dove tutte le pur presenti suggestioni di matrice raffaellesca e perfino correggesca sono ridotte a formule grammaticali, a topoi retorici codificati.
Si devono al G. i dipinti ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] costruzione in profondità attraverso le linee pavimentali. In essa sembra realizzarsi quella sintesi di forma e colore di matrice pierfrancescana che al nitore ottico del dato prospettico unisce una luminosità tersa e delicata. Esplicito punto di ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] la propria caduta non come un contrasto insanabile tra il bene e il male, destinato a perdurare nei secoli, ma come la matrice di una futura umanità, che realizzerà il ritorno al cielo: "... Or nel mio corpo ch'è pietrificato / passa il respiro tuo ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] nuovo e più interessante consiste proprio nella continuità che egli stabilì tra la tradizione toscana tardocinquecentesca, e la nuova matrice culturale del barocco napoletano, più ricco di colore e di movimento" (Di Maggio, p. 139).
A partire dagli ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] l’assegnare i limiti che le separano» (I, p. III).
Per Pianciani la chimico-fisica era nata dallo sviluppo di una duplice matrice di ricerca: da una parte le scoperte di inizio Ottocento sui gas e il calore, dall’altra la nascita dell’elettrochimica ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).