Nome con cui è conosciuto in Occidente il pittore, grafico e architetto Eliezer M. Lisickij (Počinok, Smolensk, 1890 - Mosca 1941), una delle figure principali dell'avanguardia russa. Seppe fondere nelle [...] l'asse dinamico e asimmetrico tipico delle opere suprematiste e introducendo nello stesso tempo un ritmo meccanico regolare di matrice costruttivista. Nel 1920 disegnò la Storia di due quadrati (pubblicata nel 1922 da Van Doesburg), una storia ...
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Scultrice francese naturalizzata statunitense, nata a Parigi il 25 dicembre 1911. Dopo aver sposato nel 1938 lo storico d'arte statunitense R. Goldwater, si è stabilita a New York, dove ha insegnato scultura [...] quali J. Miró, A. Masson e M. Duchamp, in quegli stessi anni la scultrice ha elaborato dipinti, incisioni e disegni di matrice surrealista e di intensa carica simbolica (esposti nel 1947 in una mostra personale presso la Norlyst Gallery di New York ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] uno strato granulare, con cellule losangiche, uno spinoso, con cellule poliedriche, e uno basale che rappresenta la matrice dell'epidermide e ha cellule prismatiche intercalate da altre rotondeggianti, ricche di pigmento. Le cellule morte degli ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] opera della maturità, accanto all'effetto fantastico, accentuato dalla presenza del paesaggio, è evidente ancora una volta l'intento naturalistico di matrice fiamminga.
Il 19 febbr. 1510 il F. si accordava con l'arciprete e i consoli della pieve di S ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] nel senso di un'adesione agli ideali unitari fatta propria sulla base di una coscienza molto viva, anche se di matrice essenzialmente letteraria, dell'identità nazionale. Nello stesso tempo le lezioni di G. Nisio, un prete che nel 1860 sarebbe ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] , e l'uso irrazionalistico che nel Leonardo, e altrove, fecero sia Papini sia i suoi amici dell'innesto pragmatista sulla originaria matrice che era di derivazione dannunziana e nicciana, o meglio debitrice di quei temi più enfatici e violenti che ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] scienze fisiche, mat. e nat., s. 8, XIV (1953), pp. 754-59, egli esprime la possibilità di eseguire lo studio delle matrici di Riemann non solamente dal punto di vista dell'isomorfismo ma anche sotto l'aspetto dell'equivalenza. Egli stabilisce così l ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] nel cuore della città, e quelli di S. Alessandro fuori le mura che contendevano ai primi l'antichità di fondazione e la matrice, la formula di elezione escogitata per G. consentì, di fatto, un pieno accordo sul nome del nuovo vescovo, nel rispetto di ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] la serie dei disegni della Biblioteca universitaria di Bologna dedicata al rifacimento di alcune porte della città, di matrice marcatamente bibienesca (Amazónia felsínea…, pp. 95-99). La medesima esuberanza linguistica caratterizza l'arco di trionfo ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] si riscontra, invece, in un gruppo di otto tavole raffiguranti la Madonna col Bambino, il cui identico schema compositivo, di matrice belliniana, lascia supporre l'uso di un unico cartone preparatorio: tra queste si segnalano la tavola del Museo di ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).